CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] designazione alla porpora del C., anche una richiesta formulata in questo senso dal duca d'Olivares, ambasciatore a Roma di Filippo II.
lo scarso interesse che l'imperatore mostrava per una azione comune contro il Turco: e se l'intesa tra i collegati ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] che era "penetrato fino al midollo di quel senso universalistico della fraternità umana nei vincoli spirituali e Guarnieri, Don G. D. tra cronaca e storia, in Modernismo, fascismo, comunismo, a cura di G. Rossini, Bologna 1972, pp. 249-362;L. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] passaggio nei ranghi della diplomazia pontificia. In questo senso il G. fu un perfetto esempio di quella Ricci, vescovo di Prato e Pistoia, per sollecitare - con il sostegno del comune amico G.C. Amaduzzi (Caffiero, Cultura e politica, pp. 113 s ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Giovanni Mattiotti; essa, tuttavia, non è una Vita in senso proprio (Acta sanctorum, pp. *104-*178), quanto XXX (1983), pp. 97-108; A. Esposito, S.F. e le comunità religiose femminili a Roma nel secolo XV, in Culto dei santi, istituzioni e classi ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] se il papa non doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti dei suoi più diretti in favore del monotelismo; presentava una professione di fede in senso ortodosso; chiedeva infine il perdono per le proprie colpe. Un ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] p. 948). La popolazione lo accolse con manifestazioni di giubilo, e il Comune, in aggiunta al presente ordinario di cera e di confetture, gli fece dono rilasciasse una dichiarazione ufficiale in tal senso. Al B., che aveva valutato esattamente ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] che il B. abbia tentato un qualche approccio in tal senso (Roncaglia, p. 109), non essendo pensabile che ci si frati (2 febbr. 1255) una lettera comune nella quale, richiamandosi alla comune matrice spirituale, invitavano i confratelli a sopire ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] pose l'interdetto alla città, autorizzato in tale senso dallo stesso pontefice il 25 genn. 1252. Sempre Pietro in Massafiscaglia nel Ferrarese..., ibid., p. 194; A. Vasina, Comune, vescovo e signoria estense dal XII al XIV secolo, in Storia di ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] . I frequenti viaggi per l’Europa arricchirono e affinarono in senso eclettico i suoi gusti artistici (Svalduz, 2001, p. 103 la proposta di entrare al servizio di Luigi XII: accettò e comunicò la notizia al marchese di Mantova il 14 luglio; l’11 ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] dal G. e nelle Constitutiones; sempre in tal senso fu sostenuto il ruolo delle Societates Corporis Christi e fu riforma", spesso in una accezione più riduttiva del suo significato comune, e cioè come revisione delle normative dei monasteri. Il G ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...