FERRI, Antonio
Maria Pia Paoli
Nacque a Imola (Bologna) da Girolamo e dalla nobile bolognese Isabella Castelli il 10 genn. 1655. Presto avviato alla vita ecclesiastica (ottenne poi un canonicato nella [...] orgoglio per il lavoro svolto in trent'anni e un profondo senso d'amor patrio facevano sperare al F. che altri " alla fine del sec. XIX, Imola 1907, p. 189; S. Alvisi, Il Comune di Imola nel sec. XII, Bologna 1909, pp. 35-46; R. Galli, Storiografi ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] , artifici retorici, che il genere dell'oratoria sacra ha in comune in questo periodo con le altre forme di prosa d'arte, le speranze espresse da Roma per una palingenesi in senso cattolico del mondo.moderno. Ancora una indicazione bibliografica ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] difendere "libertatem Ecclesiae" nell'ambito della vita politica cittadina. In tal senso la Milizia di Gesù Cristo - nome che era in uso da c'è voto di povertà, non c'è vita in comune, le riunioni sono mensili, esiste un capitale della milizia, ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] rientro del C. a Roma consistesse nella convinzione, comune a tutto il mondo "illuminato", del prossimo avvento svolse molto rapidamente, anche in seguito all'ordine in questo senso ricevuto dal comandante generale napoletano, e, senza che venissero ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] del potere civile da quello ecclesiastico, pur nella comune sottomissione al volere di Dio.
Sul piano dottrinale, sulle opere (sola fides: la salvezza è «per fede soltanto» nel senso che le opere sono, sì, fondamentali – «la fede è operaia» diceva ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] solo con la sottomissione indiscussa alle istruzioni ducali. Si coglie nei suoi rari interventi nei dibattiti conciliari un senso di disagio, che gli doveva derivare dalle modeste origini e dall'inaspettata quanto fulminea ascesa nella gerarchia ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di studio. Accuratamente istruito da un maestro di non comune levatura, iniziò a manifestare un'indole riflessiva e un fu fedele esecutore delle direttive del Farnese, orientate in senso nettamente antiasburgico, temendo il duca che l'Austria potesse ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] ecclesiastica, anche se non mancarono sollecitazioni in questo senso da parte della famiglia e la sua aspirazione a dal 1° aprile 1850, dall’altro, con il confino nel comune montano di Terreti iniziato nel novembre 1850.
Scontate le sue condanne, ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] (cap. IV) tutte quelle teorie che riconducono alla comune matrice dell'istinto i movimenti profondi dell'animo umano; del concetto di "simpatia", e nello Hutcheson, per il concetto di "senso morale". Lamore di sé è invece per il C. l'unica sorgente ...
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BERNARDO (Guarnardo, Vascardo, Venerando, Wernardo, Wenerio)
Maria Luisa Iona
Le diverse forme del nome di questo vescovo triestino generarono confusioni sulla sua identità. Alcuni storici (Mainati, [...] relativa ai canonici diAquileia, che ne regolava la vita in comune.
Al suo lungo episcopato ed alla sua nota munificenza si , benché appaia molto suggestiva l'interpretazione volta in tal senso dei due esametri alla base del catino: "Maiestate Deum ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...