Pistoia
Città della Toscana. L’antica Pistoriae o Pistorium fu probabilmente municipio. Dopo la caduta dell’impero d’Occidente, con i longobardi P. divenne centro militare e amministrativo fra i più [...] contea, entrando a far parte della marca di Tuscia. Il suo Comune, sorto alla fine del sec. 11°, ebbe vita fiorente nei due dal granduca Leopoldo di Toscana, che si proponeva di riformare in senso giansenistico la Chiesa nel suo Stato, il sinodo di P. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] tutti costoro, tra il credente e il sapiente non c’è nulla in comune, e la ragione, non avendo i segni altra realtà che quella della mente valore della soggettività e dell’interiorità del singolo. In questo senso, si può dire che la t. di Lutero si ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] corte pontificia rese possibile a Urbano V (1367) di riformare il Comune, che da allora vide decadere la sua autonomia. Ma le ribellioni e unificazione amministrativa delle province: riorganizzazione in senso assolutistico, che, se condusse al ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] . primiziale; suo fondamento è il dono, non tanto nel senso materiale (spesso l’offerta è esigua, o simbolica), quanto , per la loro funzione, pharmakòi) tutte le impurità accumulatesi nella comunità in un anno; dopo aver fatto far loro il giro della ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] la professione di fede e la tĕfillāh, o preghiera in senso stretto, nella quale hanno larga parte le letture bibliche, maggioranza della popolazione: ma poiché tale lingua non era comune a tutti i battezzati, si dovette provvedere progressivamente ai ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] di fondo della religione – la ricerca di un ‘senso’ nell’accadere intramondano – e la sospinge nel dominio di nuovi movimenti religiosi, che sembravano incrinare la previsione – comune a larga parte della cultura moderna – di una inesorabile s ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] spesso tendenze eterodosse che portano alla formazione di ulteriori comunità particolari, nell’uso comune oggi prevale il concetto della s. come prodotto di uno scisma religioso. In questo senso il concetto non è chiaramente definibile; esso è ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] , giambici e trocaici, nella lirica e nel dramma. D’uso più comune è il reiziano di 5 sillabe: æàâàæ; tale forma, successiva al caso ci si muove in un v. (o senso), nel secondo in v. (o senso) opposto. Uno dei due v., convenzionalmente, viene ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] per lo studio sistematico della società. Talvolta è usato nel senso attribuito da F. Tönnies a Gesellschaft, in contrapposizione a Gemeinschaft (comunità), cioè nel senso di una organizzazione sociale dipendente da obblighi contrattuali, emergente ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] . era proprietà dei monasteri; mancavano le vie di comunicazione con l’esterno, l’industria, la produzione e un rito, appare il quadro di una religione politeistica in senso largo, provvista di tradizioni cosmogoniche e di una cosmologia tripartita ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...