Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] di come vengano ordinate le informazioni provenienti da organi di senso differenti per coordinare il movimento delle varie parti del non visive a essere trasformate in una mappa comune retinocentrica, a livello del sistema ottico accessorio avviene ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] , il movimento nel suo più vasto significato di psico-senso-motricità è la base del rapporto organismo/ambiente, appare e lungo termine), presenteranno, nelle linee generali, denominatori comuni: la rielaborazione degli schemi motori alterati e l' ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] la quale "non aveva niente a che fare con quella comune", ed egli si compiaceva d'esserne dominatore assoluto, al . Critiche al determinismo antropologico avrebbe poi sviluppato sia in senso teorico (con G. Calò, La patologia mentale inrapporto all ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] caso alcune difficoltà sorgono per gli organi che gli animali hanno in comune con l'uomo come gli occhi e le orecchie. Quando la di esso, abnormemente grandi o piccole, talora con senso di pesantezza o distorsione. Il fenomeno è parossistico e ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] determina, attraverso una lacerazione della dura madre, una comunicazione tra lo spazio sottodurale e l'esterno o cavità comunicanti se il trauma di cui si tratta deve essere inteso in senso psichico, allora la questione è se l'azione del reale, ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] i 45 anni. Il primo specialista al quale il paziente comunemente si rivolge è il cardiologo.
Solo una percentuale limitata di L'attacco di panico vero e proprio comincia con senso di costrizione toracica, accompagnato da dolore, accelerazione ...
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Bioimmagini
Ferruccio Fazio
Sandro Sironi e Cristina Messa
di Ferruccio Fazio, Sandro Sironi e Cristina Messa
Bioimmagini
sommario: 1. Introduzione. 2. Risonanza Magnetica (RM): a) RM morfologica; [...] diffusione e di perfusione. Tali tecniche sono ormai di uso comune tra i ricercatori e stanno progressivamente entrando nella prassi clinica. radiologica e impiego di raggi X. In questo senso, la moderna tecnologia consente una combinazione tra ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] operazione che potremmo definire di retorica (Eco 1981), nel senso che è tesa a differenziare, distorcere e trasformare i e pratiche relative a 'cose sacre' che unificano in una comunità morale quelli che vi aderiscono, il sogno può essere visto come ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] , e così via, fino a concludere che l'enciclopedia del sapere ha senso solo se fa centro sull'uomo.
Il M. iniziò l'attività di offrire risposta ai tanti interrogativi che si ponevano l'uomo comune e il dotto, ovvero di indurre, attraverso i quesiti, ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] effettori muscolari e ghiandolari e riceve informazioni di senso dalla periferia somatica e viscerale. Va tuttavia ricordato cui numero tende a diminuire con l'età. Caratteristica comune a tutti questi sistemi è la ricchissima ramificazione dei loro ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...