EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della religione" (Dubbio..., pp. 7, 11).
In questo senso va anche corretto il giudizio di chi vede nella teoria d'altra parte, se lo accosta a Rousseau la tesi di una comune origine della musica e del linguaggio, sembra eccessivo definire l'E. " ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] citato grammelot (dal verbo grommeler nel senso di borbottare), superfetazione del pastiche plurilinguistico del tessera presa due anni prima), Fo diede vita al Collettivo La Comune, con cui mise in scena Vorrei morire anche stasera se dovessi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e dopo esser stato nel primo semestre del 1718 provveditore del Comune di Verona, perorando invano l'istituzione di una "Pubblica libreria" limite autoreferenziale, ma decisamente orientato al "buon senso" e al "buon gusto", contro ogni "trivialità ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] romana veniva però a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con la nuova raccolta Empie stelle. Il 22 febbraio 1997 il Comune di Lerici gli conferì la cittadinanza onoraria. Vitalissima ancora fu ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ad abbandonare il tiranno ed auspica l'unione di tutte le forze del Comune contro la violenza eli una fazione. L'ultimo gruppo di sonetti ( a Roma pur nella solennità della circostanza (e il senso di devozione che B. sottolinea a proposito di Pietro ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di Civitareale. Gli è così aperta la strada agli uffici del Comune, e di fatto almeno una volta, nel primo bimestre 1539, (per la sua terra natale, l'Abruzzo, egli fu in senso assoluto il primo), ma anche per i testi nuovi raccolti in centri ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] dalle influenze crepuscolari trattandone i temi con ironia e senso del grottesco, con piglio parodico e con un'"allegria di fuori delle regole, che diverge con disagio dalla generale "comunità umana", come ebbe a precisare lo stesso G. nella premessa ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] collaboratore Alessandro D'Ancona e retto da un raro senso della misura, quale l'assidua meditazione dei problemi assicurava
Nel 1863 il C. aveva conosciuto a Pisa, in casa di comuni amici, la famiglia di Leone Raffalovich, un agiato uomo di affari ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] . Anche alla base di tale opera c'è la convinzione, comune a tutti i grandi umanisti della prima metà del Quattrocento, che perniciosi et tum reipublicae tum ceteris inutiles". Questo senso del valore formativo della cultura e delle lettere si ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] della ripresa dell’attività meramente letteraria, per un senso di «fallimento della Resistenza» (Conversazione su una 1953], e iniziò altri racconti) e nel giornalismo (collaborando a Comunità e a Il Nuovo Corriere). Vide la luce in quell’anno ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...