CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] in ottave, diviso in quattro canti, è la lotta dei Comuni lombardi contro Federico I: il medesimo che, proprio allora, le opere più diffuse nell'Italia dell'Ottocento ha pure un senso che non può essere negato. Dai lontani giorni del carcere a ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] essere intervenuta qualche complicazione per la confusione tra anno comune e anno veneto. Doveva essere nato comunque intorno dell'Umanesimo la prende come un punto d'arrivo in senso secentista di tutta l'esegesi tardo-rinascimentale. L'ultimo che ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] per una vaga età dell’oro, quanto piuttosto il senso ben più intimo e complesso, di separazione dalla Heimat ( d’arte. Collaborò per alcuni anni con il settimanale di area comunista Vie Nuove occupandosi spesso anche di vendite di opere d’arte.
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] in cui la scuola italiana si muoveva. In questo senso il romanzo appare un'utile testimonianza, indiretta ma significativa, ; In tua memoria, figlio mio!, raccolte sotto il titolo comune Memorie sacre); Nel giardino della follia (Livorno 1902), che ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] con la lirica A Emilio Praga, amaro bilancio di comuni illusioni cadute. Quasi un manifesto scapigliato può considerarsi la gl'ideali romantici, avrebbe dovuto proprio "nella musica trovare il senso e la forza di un nuovo linguaggio" (Ronga, Arte e ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] di confronto con le culture straniere, quel senso dello studio vitale e concreto che alimentarono il investe quello più grande della decadenza del sentire e dell'agire comune degli Italiani, resi infingardi e insensibili, così che il canto dell ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . se ne differenziava perché dava al proprio purismo un senso molto più laico, amando egli Dante e i trecentisti non esprimerà il dubbio che la sua naturalezza "possa mai diventar comune", con ciò sottolineando il carattere elitario del suo stile). ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] a sua volta, coincide ad un tempo tanto con la transessualità (nel senso del polimorfismo sessuale da riconquistare), quanto con il comunismo, vale a dire è «gaio comunismo», secondo la felice formula da lui coniata. Figlio del suo tempo, infatti ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] qui rovesciato dall'intento edificatorio in una scialba elencazione di luoghi comuni circa i "buoni costumi", appesantita da esempi e avvertimenti di controriformistico buon senso.
Vivace almeno nello spunto - peraltro non originale e secondo il ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] l'attività del Caro (che ha molti punti in comune con il C. quanto a preparazione culturale, ad mitologiche intitolate a Nice e ad Argia, oltre al Discorso sopra li cinque sensi del corpo. In realtà, se si eccettua un viaggio in Polonia compiuto ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...