GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] natura del potere papale e del suo evolversi in senso ierocratico, infatti, i due schieramenti spesso arrivavano a dell'investitura come insieme di regalia che nulla avevano in comune con gli spiritualia, non comportando perciò alcun rischio di ...
Leggi Tutto
ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] la propria preparazione cutturale, l'A. realizza una aspirazione comune a molti poeti e scrittori provinciali: quella di svolgere a tornare a Roma declinando l'invito che in tal senso gli verrà proposto dal Tiranni: alla radice di questo rifiuto ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] della diffusione della lingua italiana all'estero e del sostegno statale alle scuole per le comunità italiane, nel quadro di un'azione volta a mantenerne vivo il senso di appartenenza al Paese d'origine.
Nel frattempo, il L. era comunque riuscito a ...
Leggi Tutto
FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] debole e cagionevole costituzione ma di precoce e non comune intelligenza, a quindici anni aveva tradotto in accuratissimo anche egli conosceva il greco non era tuttavia un ellenista in senso moderno; che con le belle arti aveva poca familiarità; che ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] realmente cominciare a utilizzare questi operai nel senso nostro […]. Insistenza, e attività, finiremo dal nuovo governo municipale. Con ben altro entusiasmo lo accolse invece il Comune di Sassuolo, dove si era recato dietro consiglio dell'amico D. ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] gli studi, tra il 1352 e il 1353, in senso dantesco.
Il L. aveva all'epoca terminato da un X, pp. 625-632; ll. XI-XII, pp. 745-763; Legge suntuaria fatta dal Comune di Firenze l'anno 1355 e volgarizzata nel 1356 da Andrea Lancia, a cura di P. Fanfani ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] nella Scuola superiore femminile, un vanto per il Comune di Bologna, che con questo istituto aveva precorso i tradizione biblica e le derivate leggende trecentesche, ed elaborò il senso allegorico del luogo, la foresta paradisiaca, nel suo complesso ...
Leggi Tutto
FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] degli egoismi. Niente è netto, niente è sicuro nella comunicazione tra la gente in un mondo sfumato e sfaccettato dove e il malinteso fatale.
Ma il F. non è un moralista nel senso del fustigatore di costumi e del riformatore sociale: il distacco e l' ...
Leggi Tutto
BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] e il carattere giornalistico, pur disegnando un itinerario esemplare, comune a non pochi uomini di cultura fra cattolicismo e che il B. venne facendo come editore di Campanella (Del senso delle cose e della magia, Bari 1925), come bibliografo di ...
Leggi Tutto
LAMBERTI, Anton Maria (più comunemente Antonio)
Manlio Pastore Stocchi
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1757 da Giovan Michele. La famiglia, di agiati possidenti e negozianti di boschi e legnami, era originaria [...] sono i luoghi e le atmosfere, non di rado colti con fine senso dell'ora e con suggestivo abbandono ai piaceri e alle emozioni proprie di Venezia, una vasta opera storica in lingua comune. Questi sentimenti non gli avevano tuttavia impedito di ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...