DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] tua". Il Villani sottolinea anche la sua distrazione, nel senso che "quasi estatico pareva che si trovasse", quando era nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il tipo ideale del medico, con i suoi pregi e ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Magno (Roma 1882). Meno "tecnico" e, in certo senso, meno "storico" del Comparetti, quantunque dimostrasse più volte la fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] potrebbe anche essere che il discepolato di J. e di Immanuel, che considerava Zeraḥyah loro comune maestro, fosse stato solo ideale, nel senso che i due utilizzarono le opere di quest'ultimo - fondate solo sulla letteratura filosofica arabo-islamica ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] laddove si specifica che essa può intendersi nel senso di "falso" ovvero nel senso di "anonimo", e che è considerando la prima bembesca, per cui l'unica lingua letteraria veramente comune a tutti gli scrittori resta quella toscana.
Un atteggiamento ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] G. fu presente nel consiglio che ratificò l'intesa fra il Comune di Genova e Carlo d'Angiò (nell'atto figurano tra i amors. Questo leale amante, sbotta Bonifacio, è un demente: che senso ha concentrarsi sull'amore per una donna che non lo merita ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] grazie anche alla sua ottima conoscenza del latino e al comune culto dei classici. Fondamentale fu lo stretto rapporto di nuovamente lo accosta a Properzio. La scelta di indirizzare in senso celebrativo il canzoniere, fa sì che il G. introduca ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] quale ricorda nelle sue Memorie alcune gustose vicende di quella vita comune: al Da Ponte, stabilitosi a Nevi York, il C. inviava a dissolverlo ragionevolmente, mostrando come avesse pur un senso simbolico e metaforico la mitologia, di cui si ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] ).
Qui il protagonista, Giulio Sabò - che presenta molti tratti in comune con gli "eroi" del romanzo anni Venti -, dopo un periodo di trascenda però la mera cronaca per ricrearla e interpretarla in senso storico e poetico. In tal modo lo J. intendeva ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] nella spietata instabilità dei valori monetari poteva leggere il senso profondo del proprio destino.
Negli anni 1329 e 78v).
Le nove figurazioni sono parte di un vasto processo comunicativo di natura morale e recano sul retro testi poetici di vario ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] fortunata, che, unica al mondo, è capace di una "buona sodisfazione" dei "sensi umani" o con le altri parti del corpo".
Come si vede, il D. "palazzo"; a questi livelli corrispondono, pur nella comune disponibilità verso i piaceri della vita, forme e ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...