CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] nominato direttore del liceo "Niccolini" di Livorno dove, con delibera del comune, gli venne anche affidata il 25 febbr. 1868 la direzione del carattere, di austerità di costumi, di inflessibile senso della moralità, limitava il C. sul piano ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] presenta dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la struttura caratteristica epica (cfr. Laudes, vv.397 ss.), e le iterazioni sinonimiche di senso da una strofa all'altra secondo la tecnica delle laisses similaires (cfr. ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] virili pectore che viene recitato ancora nel Breviario Romano, nel comune delle sante non vergini. L'asserzione, sempre ripetuta, che l essendo solo l'ultima parte dedicata alla pedagogia in senso proprio. Il primo libro è un'esposizione divulgativa ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] investitura da parte del Consiglio degli Anziani, riunito in seduta comune col Consiglio dei Savi, in ambasceria ad Avignone per sollecitare l struttura del poema (Auerbach, Ciotti) che danno senso di vita attuale al testo chiosato. Per cogliere ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] modo l'insoddisfazione diviene per ricchi e poveri il tratto comune del vivere associato e li rende nuovamente uguali per la data alle leggi del Regno nelle passate edizioni contro l'aperto senso delle medesime, e contro la mente de' legislatori" (F. ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di sentimenti di giustizia, in cui era il senso della ribellione misto al timore della violenza, all'appello democratismo borghese, ma sono solo affinità che risalgono alla comune radice populistica. La difficoltà sta nel raccoglierli in un disegno ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] fosse possibile solo in stretto rapporto con la comune cultura europea, riteneva si dovesse ripartire dalla tradizione l'Italia) e società romane (in cui predomina viceversa il senso morale e civile, come l'Inghilterra) ambedue per motivi diversi ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] pubblicando le prime raccolte di versi, destinate a una non comune fortuna di ristampe e riedizioni: dalla prima del 1776 , società" son detti "pomposi nomi, e vuoti del giusto senso", e gli scrittori francesi "insidiose serpi"), o quando si scaglia ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] di un nazionalismo meno fascista e più "rondista"; nel senso che portava avanti gli orientamenti di "richiamo all'ordine", Italia (RAI) che ne trasmise in parte i risultati nelle tre lunghe comunicazioni dell'11, del 18 e del 25 nov. 1952, e che ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla vita errante in comune e, divisi in gruppi, si sparsero per la Toscana e per padri e fratelli": la notizia viene interpretata nel senso che forse egli divenne allora visitatore della Congregazione: ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...