CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] di fuori di una sua incerta presenza nell'elenco degli ordinati del Comune novarese tra il 1540 e il 1552, atti a definire le riesce a venire in luce una moralità permeata di buon senso, non priva di una dose di anticonformismo in una prospettiva ...
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CRISTOFORO Armeno
Eduardo Melfi
Originario di Tabriz, capitale dell'Azerbaigiàn, C. intraprese, all'inizio della seconda metà del Cinquecento, il suo viaggio verso l'Occidente spinto dal desiderio, [...] Persia.
Il motivo delle prove superate dai tre fratelli è molto comune, e si ritrova nella letteratura araba e, in Occidente, già La letteratura critica si è mossa in genere nel senso di un progressivo riconoscimento della validità di questa fonte, ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] Florentiae, A. Miscomini, 1481 stile fiorentino, febbraio 1482 stile comune): le ecloghe che la compongono sono notevoli non solo per essere li ha ascoltati non visto: difficile comprendere il senso, forse politico, dell'allegoria. La seconda, ...
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BRANCA (Branchus, Branchi), Taddeo del (della)
Guglielmo Gorni
Nacque da famiglia veronese nella seconda metà del sec. XIV, abbastanza presto da poter rimpiangere, con cognizione di causa, i tempi in [...] Blanchis rectori scollarum Cherii" registrata nel Liber racionum di quel Comune; ma il 4 genn. 1440risulta già collocato a riposo con dottrina cattolica della grazia e dei sacramenti.
Il senso e la pratica destinazione di tali fatiche sono chiariti ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] Luca e Lorenza sul quale domina incontrastato il senso del peccato e l'ambiguo compiacimento di un rapporto a volte dannunziano, a volte fogazzariano, a volte sontuosamente barocco.
Bibl.:Comune di Alassio, Anagrafe;A. De Carlo, G. B., Padova 1904 ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] infatti molto di più. Tutti però sembrano rispondere a una comune sollecitazione della corte in conformità al clima spirituale e politico del l'orientamento nazionale e unitario dei Siciliani. In questo senso, il Dialogu è il più antico esempio del ...
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BOTTONI, Antonio
Bruno Di Porto
Nacque a Ferrara il 6 luglio 1838 dall'avvocato Flaminio e da Carlotta Paroli. Studiò presso i gesuiti e, per qualche tempo, nel seminario arcivescovile, dove compì il [...] reggimento granatieri.
Politicamente orientato, fin da studente in senso democratico, nel 1870 si arruolò, col grado di quindi, a Parigi, prestò la sua opera a sostegno della Comune, raccogliendo anche appunti e documenti per una cronaca di quegli ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] contatto determinati dalla scelta della stessa tematica bellica e dalla comune esperienza nell'ambito della Diana.
È un fatto però l'immagine di una ricerca già chiaramente orientata nel senso del nuovo, anche se non proprio riconducibile a una ...
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London, Jack
Ermanno Detti
Il fascino dell’avventura
A cavallo fra Ottocento e Novecento, lo scrittore statunitense Jack London scrisse romanzi di avventura, autobiografici, racconti, reportage. Le [...] il mondo dall’alto, nel suo insieme; ma questo dà anche un senso di solitudine e di insicurezza. La natura, sempre presente, a volte I suoi personaggi, umani e animali, sono fuori dal comune e agiscono seguendo l’istinto naturale, pronti a collaborare ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] 16° o Salvator Rosa nel 17°. Tuttavia, anche in questo senso più tecnico, satira è un termine che può essere applicato anche , atteggiamenti o convinzioni che vanno contro la morale comune, e che vengono pertanto considerati vizi.
Il genere ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...