Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] uno solo segna la catastrofe di tutta una famiglia. Questo senso di fatalità che c'è in tutto il racconto, non borghese, la manzoniana, buona per intenderci nelle espressioni della vita comune; se un artista, egli si domandava, volesse tentare il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] strumento di successo sociale e maliziosa parodia dei luoghi comuni dell'Arcadia crescimbeniana.
L'amicizia stretta a Firenze tradizione postboccacciana più obliqua (importante è in tal senso la presenza del Novellino di Masuccio Salernitano, non ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] trovano intrecciate e sovrapposte molto più spesso di quanto comunemente non si pensi. Ci sono tanti diversi classicismi, chi invece ne ha ampliato i confini. Una risposta in ogni senso 'classica' è quella data da Thomas Stearns Eliot nel famoso ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] altro scrittore nostro che dia così sicuro e immediato il senso di quella prima e totale esperienza di vita romantica intorno qualche cosa di mistico e di ineffabile. Garibaldi fu la comune sorgente della loro ispirazione. Come per lui essi furono ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] nello stesso esilio ancora pieno di attese - e un senso di stanchezza per il presente.
Aspetti minori dello stesso periodo di umana pietà che vi affiorano sono conferma di un atteggiamento comune a una società. A chiarire i limiti di questa umana ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] queste pagine, l'aspirazione ad un sano rinnovamento, il vivo senso civile, che animerà l'intera opera muratoriana.
Una parola a per quanto diversi di natura e di valore, hanno questo in comune, che sono il risultato di un'intera vita di ricerca e ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] gli adulti in "tempi tumultuosi e tristi in cui è più comune l'uso delle armi che quello dei libri".
Alberto Pio non maturate con l'elezione al soglio pontificio di Leone X, in un senso che lascia pensare, come ha notato Dionisotti (p. 73), più a ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] di una frattura profonda tra mondo antico e mondo moderno. E comune, in particolare, l'idea dell'esaurirsi e dello spegnersi, a un fare meglio».
Non è qui il caso di discutere il senso e il valore della definizione data dal Meillet del latino ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] l'ultima sua opera di narratore. V'è in queste parole il senso di chi s'alza finalmente da tavolino dopo una lunga estenuante fatica per una rivoluzione sociale che renda l'agiatezza cosa comune nel popolo campagnuolo da togliere la possibilità di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] attestare una tecnica "giullaresca" o richiedere un perfezionamento in senso "siciliano", rimandano anch'esse a modelli latino-medievali (e italiane, VIII (1956), pp. 223-269; la comunicazione di A. Monteverdi, Iacopone poeta, nel citato volume ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...