Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] nelle civiltà «eccessive» del mondo moderno unicamente fondate sulla «ragione», si armonizza con gli interessi della comunità, e le generose «illusioni» – senso del dovere e del sacrificio, amor di patria ecc. – prendono corpo nella difesa e nel ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] , che è la più profonda del poema: principalmente crea il senso interiore di una fatalità che le cose sembrano interpretare come simboli in per virtù di analogie che sono ormai consumatissime nel comune linguaggio.
Ma il Tasso in certi casi non ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] e tuttavia sarà abbastanza precisabile quando si pensi a un comune abbandono all'irrazionale, a uno smagamento scettico successivo alla caduta dei sogni romantici. In tal senso l'esperienza decadentistica dell'ultima poesia italiana dell'Ottocento è ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] i limiti effettivi del secolo sono dilatati in entrambi i sensi (1890-2010), al fine di includere opere ascrivibili almeno in tra cultura classica e cristianesimo. Al contempo, diventa uso comune – secondo uno schema già praticato, fra gli altri, ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] queste ipotesi, ma riesce a combinare questi metodi con un suo senso della forma e della storia (v. Hartman, 1970).
d) grande poesia e il ciarpame (il Kitsch), e il nucleo di comune umanità che ci consente di riconoscere la poesia (e l'arte) ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] «classicismo», secondo che l'esperienza del reale, il senso e la coscienza della storia, la problematica della vita, «la napoleonica» ex hypothesi ad essa inferiore -; se nella comune venerazione per l'opera e la memoria del Niebuhr comunicavano l ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] dire? come son da leggere quelle parole da puzzle perché diano senso?
Quando l'interprete è nelle pene, il lettore gli indulga; da oltre trent'anni, ritornato a far parte delle letture comuni; ma anche la Cena si riproduce per intero nel presente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nella descrizione dell’anatomia e della fisiologia degli organi di senso, per la lingua della medicina.
Scienza e letteratura attingono il loro lessico dalla lingua comune, convertendolo in termini specialistici. Nell’anatomia dell’occhio l’elemento ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] 8; 27,3-4; 44,2). Se invece la frase viene intesa nel senso di «assoggettato all’arbitrio di un uomo indegno di questo nome, che aveva l’intenzione di venire incontro alla simpatia di molte comunità orientali per l’arianesimo quando esso non era stato ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] cattedra del Calabrese era stata un punto di riferimento culturale nel senso più lato, come lezione non solo di diritto, ma anche di Cinquanta del Settecento. Prima di tutto c’è il modo comune di intendere il rapporto fra passato e presente, che non ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...