DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] qui rovesciato dall'intento edificatorio in una scialba elencazione di luoghi comuni circa i "buoni costumi", appesantita da esempi e avvertimenti di controriformistico buon senso.
Vivace almeno nello spunto - peraltro non originale e secondo il ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] pastiche e divertissement. L'osservazione, in senso generale, è impeccabile: è difficile infatti p. 387), "nasce fortissimo il sospetto che nell'eventuale tradizione comune entrambe le canzoni di Guido stessero in coda, fuori dell'ordine competente ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] l'attività del Caro (che ha molti punti in comune con il C. quanto a preparazione culturale, ad mitologiche intitolate a Nice e ad Argia, oltre al Discorso sopra li cinque sensi del corpo. In realtà, se si eccettua un viaggio in Polonia compiuto ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] della religione" (Dubbio..., pp. 7, 11).
In questo senso va anche corretto il giudizio di chi vede nella teoria d'altra parte, se lo accosta a Rousseau la tesi di una comune origine della musica e del linguaggio, sembra eccessivo definire l'E. " ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] citato grammelot (dal verbo grommeler nel senso di borbottare), superfetazione del pastiche plurilinguistico del tessera presa due anni prima), Fo diede vita al Collettivo La Comune, con cui mise in scena Vorrei morire anche stasera se dovessi ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e dopo esser stato nel primo semestre del 1718 provveditore del Comune di Verona, perorando invano l'istituzione di una "Pubblica libreria" limite autoreferenziale, ma decisamente orientato al "buon senso" e al "buon gusto", contro ogni "trivialità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] caso emblematico della nuova realtà cristiana (si pensi al senso nuovo di sacramentum), e la stessa accettazione di del suo latino e la sua scelta di una lingua della comunicazione non lontana dall’uso, sempre non scolastico, del recente passato. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] romana veniva però a caricarsi sempre più di un senso di scontentezza (specie per la difficoltà dei rapporti con la nuova raccolta Empie stelle. Il 22 febbraio 1997 il Comune di Lerici gli conferì la cittadinanza onoraria. Vitalissima ancora fu ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] ad abbandonare il tiranno ed auspica l'unione di tutte le forze del Comune contro la violenza eli una fazione. L'ultimo gruppo di sonetti ( a Roma pur nella solennità della circostanza (e il senso di devozione che B. sottolinea a proposito di Pietro ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] di Civitareale. Gli è così aperta la strada agli uffici del Comune, e di fatto almeno una volta, nel primo bimestre 1539, (per la sua terra natale, l'Abruzzo, egli fu in senso assoluto il primo), ma anche per i testi nuovi raccolti in centri ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...