MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] corto / se voi il tempio riaprissi a Marte") svelano il senso politico dell'operazione. Il M. si era infatti dedicato, con gli Stati italiani non potevano e non volevano far fronte comune contro i tentativi di penetrazione nella penisola da parte di ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] di riconciliazione che portò nel 1926 a un progetto comune presentato a Mussolini per la creazione di un teatro in Germania), tentando varie trattative cinematografiche, con un senso tuttavia di disgusto per quella imperante società dello spettacolo ...
Leggi Tutto
Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] abitudini. Quello sguardo è la poesia stessa dotata di sensi più sottili e audaci in grado di accedere al mistero sera fanno tornare le inquietanti presenze dei morti. E un dolore comune unisce le piccole piante e i monti lontani, le umili bestiole ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] . La prima, che si articola in tre, è detta pratica in senso proprio perché serve a rendere "onesta e ornata" la vita umana. Per invece logica (a cui spetta trattare di ciò che è comune alle varie lingue), matematica, scienza naturale e metafisica, ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pur all'ombra della cappamagna di Santo Stefano, del buon senso parecchio e della onestà". Ma nella cattedra non fu confermato il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei Comuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni sua forza nella ...
Leggi Tutto
Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] . Non v'è contrasto alcuno d'età, di sesso, di tipi: il senso segreto di questa pittura è l'incesto, la figura esaltata è l'androgino, e lei palpitano le stelle. Ogni tematica ridotta al luogo comune, al cliché, è intollerabile: questo è vero pei ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] della buona pronunzia». Già l’assunto era orientato in senso manzoniano: il problema della lingua non appariva più come un ’è stata, c’è e si muove sosteneva che un italiano comune era sempre esistito e che non si doveva rinunciare all’autorità degli ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] arpa: dal seducente disegno della donna i versi trascorrono al senso espresso dall'armonia, che esalta gli affetti temperati - gioia gli pervenne un mese più tardi. Il fratello Giulio gli comunicò di essere in procinto di partire per l'Ungheria (ma ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del conunissariato, diviso tra i fratelli il patrimonio comune, si comperava una casetta in via Mirasole e rovescio della sua poesia", la vita trova nella poesia il suo senso e il suo necessario coronamento; e, anche presa nei suoi elementi ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] , moltissimi che si lagnan solo, e immolato il ben comune da contraria tendenza delle cupidigie private?" (ibid., p.1 pp. 41 s.) ma troppo radicato era in lui il senso delle realtà politiche perché alla lunga l'utopismo dottrinario non dovesse cedere ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...