In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di sostanze anche non omogenee, le quali abbiano in comune soltanto la destinazione a un’unica funzione, oppure anche l’origine. Inoltre il concetto di m. può essere comprensivo anche di sostanze che abbiano ricevuto già una prima elaborazione; per ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] parallelogramma che ha i due v. come lati consecutivi uscenti dal vertice comune. Essa gode della proprietà commutativa e associativa, e cioè
v1+v2=v2 n-ple ordinate di numero, cosicché, in un certo senso, la considerazione dei v. di uno spazio a n ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] generalmente la v. varia da punto a punto del corpo, sicché non ha senso parlare d’una v. del corpo. La v. ha le dimensioni fisiche del istante a istante, sia in grandezza sia in direzione, ma comune a un dato istante a tutti i punti del corpo.
Nella ...
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Termine formato da qu(estion m)ark, «punto interrogativo», usato come parola di significato indeterminato da J. Joyce nella frase three quarks for Muster Mark del romanzo (1939) Finnegan’s Wake.
In fisica, [...] da una grandezza denominata convenzionalmente colore o carica di colore (in tal senso si parla di q. colorati). I q. hanno spin 1/2 hanno interazioni reciproche sempre più deboli: tale proprietà, comune a tutte le teorie di gauge non abeliane, viene ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...]
La nozione di c. come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto come comportamenti diversi dell’organismo vivente.
Fisica
Nell’uso comune, c. è ogni quantità limitata di materia; tale ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] , i modi di realizzare un p.: nella forma più comune esso è costituito da un’asticella incernierata a un estremo dell’energia cinetica di rotazione e che viene chiamato p. soltanto in senso estensivo; esso è costituito (fig. 5) da una ruota c ...
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In fisica e tecnica, termine usato, con diverse specificazioni, per indicare varie grandezze, scalari o vettoriali, aventi in comune il fatto di poter essere definite come prodotto di una certa altra grandezza [...] omogeneo di rotazione, il cui ellissoide centrale è rotondo intorno all’asse di rotazione del solido medesimo (giroscopio in senso stretto).
La ricerca, per un dato sistema materiale, degli assi principali relativi a un punto, e in particolare quella ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] sia sulle caratteristiche del mezzo disperdente. La situazione più comune è quella degli aerosol(➔). Le d. di gas come sinonimo di operazione NAND (➔).
Istruzione
D. scolastica In senso tecnico, fenomeni di d. sono l’abbandono (➔), certamente il ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] trasformazioni fisiche, chimiche e fisico-chimiche che gli alimenti subiscono nell’interno del tubo digerente. Intesa in questo senso l’a. va considerata come il primo momento della nutrizione, ossia di quella complessa serie di fenomeni biochimici ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] anche: i p. multipli di S sono p. particolari). In senso analogo, ma non coincidente con il precedente, alcuni autori usano la soppunto (o p. d’orlo) serve a fermare dal rovescio l’orlo comune.
Anche nel ricamo ad ago il p. più semplice è dato dalla ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...