JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] ciascuno persegua i propri valori morali personali. Per la loro funzione i valori comuni (che lo J. chiama anche valori morali universali) sono la fonte del potere sovrano sia nel senso che il potere è giustificato (è un potere giusto) nei limiti in ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] Stato etico inteso come sintesi di consenso e di bene comune (Imperialismo e giustizia, pp. 46-105); così quando più o meno confortevoli concordanze col suo pensiero storico e sociologico (Il senso storico di C. Correnti, in Riv. ital. di sociol., ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] e con altri testi dello stesso che ne compiono il senso (Milano 1889): scopo del B. era quello di dimostrare del B. si volsero alla logica (Di tre regole inesatte che si danno comunemente del sillogismo, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 7, I [ ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] un cristianesimo radicale e perciò paradossale, diverso dal sentire comune e dunque capace di ripresentare l'inaudito e lo celebrare tutti i dinamismi della terra e della vita. Per dare senso a una civiltà del diritto il M. - che dal 1973 ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] tra processi viventi, storicamente collocati e sorretti dalla comune appartenenza a un orizzonte ontologico. Sia la nozione alcun modo decifrazione e riduzione del mito a un suo ‘vero’ senso.
Certo questa ermeneutica non ha niente a che fare con una ...
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DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] tra le due tendenze.
"Sono anarchico perché non mi piacerebbe né lo stato né il comune, ma accetterei quello o questo in mancanza di altro, perché il buon senso mi dice che fra due mali bisogna scegliere il minore. Predico contro le lotte intestine ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] Minerva dell'abate Jacopo Rebellini, manifestano chiaramente una non comune apertura alla cultura tedesca e ai grandi illuministi francesi una volta, disperatamente, di dare un ordine e un senso alle sue contraddizioni ed una linea alle sue pagine" ( ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] idealismo, alle attestazioni della coscienza umana e della cognizione comune, ma la spiega, la integra e la riduce a Finché, in altre parole, il pensiero moderno puntualizzava in senso stbricistico alcuni problemi riguardanti la ragione umana e il suo ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] , A. Ossicini, F. D'Amico e il B., è l'opuscolo Il comunismo e i cattolici, materialmente redatto dal D'Amico: il nucleo, concepito dal B., la saldatura non è esente da incrinature, ma il senso complessivo dell'opera pare di una originalità e di una ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] continua, feconda acquisizione tecnica e culturale. In questo senso, dal punto di vista politico, le sue posizioni rimanda agli studi di L. Aguzzi, Riforma religiosa, hegelismo, comunismo e il problema del Risorgimento in Italia nel pensiero e nell’ ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...