CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] e rifatto molti anni più tardi col titolo Del senso delle cose). Affida al tipografo Orazio Salviano la stampa papa, nel 1644.
Il 21 apr. 1632 il padre F. Maddaleni Capoferri comunica alla Congregazione dell'Indice, di cui è segretario, che il C. ha ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] perciò nuovamente messa in dubbio (molto peso ha avuto in questo senso il giudizio del Rand, che lo Schurr, cui è dovuto non, come per le altre opere, quello che viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino o di ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] tante idee con le quali veniva in contatto e la non comune dottrina storica e letteraria con il cui carattere venivano al di logica come teoria del conoscere, la sua opera in ogni senso più rilevante: della quale scrisse il primo volume che, nato ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] (raccolta di quistioni riguardanti la luce, la visione, il senso e la percezione in generale) e un'altra Divisio philosophiae corretto, del terzo opuscolo. Quindi, il 10 novembre, gli comunicò il titolo di cinque opuscoli che portava con sé a Firenze ...
Leggi Tutto
DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] né col trust, ma come parte a sé e, in un certo senso, nell'interesse di tutti") in grado di ridare alla élite liberale la , senza però che ciò lo portasse ad avvicinarsi ai comunisti (che sin dall'inizio controllarono largamente l'iniziativa) o ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e dei costumi politici della città. Allo scarso senso civico della popolazione, e alla politica esercitata da diceva convinto che "le nuove forme" potessero "innestar[si] sul comune tronco delle istituzioni liberali".
A partire dal 1890 - anno in cui ...
Leggi Tutto
ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] esempi storici, ma in cui i critici riconobbero condensato «il senso dell’eredità culturale e spirituale anceshiana» (cfr. C. Gentili, ’oro con discorso pronunziato da Gillo Dorfles, e al Comune di Bologna fece dono del patrimonio librario (più di ...
Leggi Tutto
DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] natura, espurgate da tutte le ipotesi, e ridotte alla intelligenza comune), riferito non solo ai due volumi, ma ad una serie contatti, ma uno strumento ben più interessante in tal senso sarebbe un'edizione completa dell'epistolario, che è in massima ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] agli uni e agli altri, in quanto uomini socievoli, sono comuni" era parsa al D. improponibile (Opere, V, p. 1968. Aveva sposato Adriana Poggi.
Il D. non lasciò una scuola nel senso accademico e/o dottrinale del termine. Per chi fra la fine degli ...
Leggi Tutto
DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] . La sua rilettura di Gramsci chiarisce il senso della continuità nella crisi con la quale Del ’esistenza e della libertà… cit.); La non-filosofia di Marx e il comunismo come realtà poltica, Atti del Congresso internazionale di filosofia, Roma 15-20 ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...