CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Consiglio.
Il C. ebbe almeno tre fratelli, Andrea, avogadore di Comun, podestà a Padova e procuratore di S. Marco (de supra o integralmente non è dato di sapere, la dote. In questo senso dovrebbe andar letta una quietanza che il 12 ag. 1412, a ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] sostentamento di una buona parte della popolazione del piccolo comune ligure.
Sorta nel 1856 con il nome di Associazione difficoltà di ordine finanziario, addebitabili - in un certo senso - al carattere cooperativo dell'azienda. Il suo capitale ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Quaranta fu tra i protagonisti della svolta in senso filosabaudo e liberalmoderato dell’opinione pubblica genovese. e il 1877.
Morì a Genova l’11 marzo 1882 e fu sepolto nel Comune di Lavagna.
Tra i suoi scritti, oltre a quelli citati: Delle lotterie ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] ed asilo infantile. La popolazione, che nel '90 contava 1.900 abitanti, salì nel 1914 ad oltre 4.000, e nel comune passò dai 5.500 a oltre diecimila. Inoltre nel 1911 venne inaugurato il tronco ferroviario Padova-Piazzola, voluto dal C. e gestito ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] quale organismo di classe inteso a imprimere un indirizzo comune alla politica sindacale del ceto imprenditoriale piemontese e a adoperò per determinare il passaggio al fascismo e in questo senso agì ancora nel maggio-giugno 1925 in seno alla sezione ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] di attività a carattere artigianale e familiare, comune, del resto, alle altre aziende consimili.
italiano con impianti meccanizzati. La trasformazione e la ristrutturazione in tal senso dell'azienda ebbe inizio appunto a partire dal 1841, allorché, ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] Neri Cambi", e la sua esitazione va probabilmente risolta nel senso che accanto al "Neri Cambi capsettarii" e al Nero Cambi 1955, pp. 374, 376-79, 382, 387, 390 s.;N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 48, 78, 84;R. ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...