Città dell’Inghilterra sud-orientale (134.100 ab. nel 2005), situata nella contea omonima (Cambridgeshire; 3046 km2 con 597.400 ab. nel 2007), 90 km a NE di Londra. Sorge in pianura sulla destra del fiume [...] con la teoria neoclassica. Oggi gli economisti che si richiamano, in senso teorico, alla scuola di C. difendono un approccio all’analisi tende a privilegiare l’analisi del linguaggio comune; sue caratteristiche sono la ridefinizione di problemi ...
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Nell’accezione più ristretta e comune, uscita di merci dal territorio di uno Stato; essa, in stretto rapporto con la correlativa importazione, costituisce la più vecchia corrente di scambi internazionali. [...] In senso lato, ma con impiego limitato a trattazioni più propriamente scientifiche, nel termine e. si fanno rientrare accanto a quelle dei relativi diritti (➔ dogana). Nell’ambito della Comunità Europea l’e. effettuata da un imprenditore o da ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] funzione dell'impresa ha quindi registrato modifiche nel senso che i suoi obiettivi caratterizzanti, fino a ieri espresso a parità del potere d'acquisto, l'Ufficio statistico delle comunità europee ha calcolato la produzione dell'i. (in milioni di " ...
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L'economia, come molte altre scienze, ha attraversato due tempi: nel primo si è limitata a uno studio prevalentemente qualitativo delle relazioni tra i fenomeni, nel secondo, iniziatosi di recente e con [...] senso solo se caratterizzate da quantità non negative (ha senso produrre e vendere 100 kg di una merce; ha ancora senso non produrre e non vendere; non ha più senso esso consente. Ma trattandosi di problema comune a tutte le scienze, non lo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] e imperialismo giapponese nella Seconda guerra mondiale, e infine a provocare il crollo del comunismo nel mondo al termine della guerra fredda. In questo senso, se può apparire improprio parlare della prospettiva di un 'secolo americano' in un quadro ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] suoi derivati). In altri casi, la mancanza di un comune interesse o lo scarso peso politico del paese proponente hanno portato la sua lunga durata. Ma la loro evoluzione nel senso della trasformazione dei contratti di natura associativa in quello d ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] Chile, Singapore e Costa Rica presentano invece i risultati migliori, nel senso che la p. è stata ridotta a meno del 10% dell' media dalla soglia di p.), più immediatamente grave e comune a quella dei paesi meno avanzati.
Il secondo fattore riguarda ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] quale il prezzo dello stesso bene in paesi diversi espresso in valuta comune è lo stesso al netto dei costi di trasporto) continua a la relazione contabile tra risparmio e investimenti, nel senso di consentire un maggior disavanzo corrente con l' ...
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Il funzionamento di un sistema economico si può sempre considerare come il frutto dell'interazione tra comportamento dei mercati e scelte di politica economica. Nel caso dell'e. i. questa interazione è [...] a Bonn nel 1978 venne definita una strategia di reflazione comune che prevedeva, per la prima volta dalla fine del sistema scambi con i paesi ex socialisti. Segni incoraggianti in questo senso vengono dall'incontro dell'aprile 1992 del G-7 a ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] 43 seggi; MSI da 6 a 6,8% e da 139 a 161 seggi. Limitandoci ai comuni capoluogo, i seggi risultavano così assegnati: PCI da 839 a 1139 (e 15 andavano al PDUP una forma di cortesia, largamente connotata in senso classista; per contro si assiste oggi a ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...