LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] dunque sensibile a una declinazione del discorso unitario in senso più decisamente liberale.
Quale idea di libertà stesse paese in un identico interesse: l'interesse collettivo, e sotto una legge comune: la legge di solidarietà" (p. 68).
Il L. morì a ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] fortune erano ancora agli inizi. La dote diventò, in un certo senso, il capitale di partenza, che sarebbe toccato al giovane far fruttare che non avrebbe attaccato le navi di amici del Comune genovese.
Ritornato nella sua città, nel 1287 (atto ...
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CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] Consiglio.
Il C. ebbe almeno tre fratelli, Andrea, avogadore di Comun, podestà a Padova e procuratore di S. Marco (de supra o integralmente non è dato di sapere, la dote. In questo senso dovrebbe andar letta una quietanza che il 12 ag. 1412, a ...
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BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] sostentamento di una buona parte della popolazione del piccolo comune ligure.
Sorta nel 1856 con il nome di Associazione difficoltà di ordine finanziario, addebitabili - in un certo senso - al carattere cooperativo dell'azienda. Il suo capitale ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Quaranta fu tra i protagonisti della svolta in senso filosabaudo e liberalmoderato dell’opinione pubblica genovese. e il 1877.
Morì a Genova l’11 marzo 1882 e fu sepolto nel Comune di Lavagna.
Tra i suoi scritti, oltre a quelli citati: Delle lotterie ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] ed asilo infantile. La popolazione, che nel '90 contava 1.900 abitanti, salì nel 1914 ad oltre 4.000, e nel comune passò dai 5.500 a oltre diecimila. Inoltre nel 1911 venne inaugurato il tronco ferroviario Padova-Piazzola, voluto dal C. e gestito ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] quale organismo di classe inteso a imprimere un indirizzo comune alla politica sindacale del ceto imprenditoriale piemontese e a adoperò per determinare il passaggio al fascismo e in questo senso agì ancora nel maggio-giugno 1925 in seno alla sezione ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] di attività a carattere artigianale e familiare, comune, del resto, alle altre aziende consimili.
italiano con impianti meccanizzati. La trasformazione e la ristrutturazione in tal senso dell'azienda ebbe inizio appunto a partire dal 1841, allorché, ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] Neri Cambi", e la sua esitazione va probabilmente risolta nel senso che accanto al "Neri Cambi capsettarii" e al Nero Cambi 1955, pp. 374, 376-79, 382, 387, 390 s.;N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1962, pp. 48, 78, 84;R. ...
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cartello
Forma di coalizione d’imprese, nazionali o internazionali, mediante la quale aziende dello stesso ramo si accordano per sospendere la concorrenza reciproca, impegnandosi a rispettare particolari [...] . In Italia, nel 1936, fu il governo stesso a sancire l’obbligo di un insieme di norme concordate tra le banche.
Si parla infine di c. anche nel senso di unione di gruppi o partiti aventi un fine comune, come nel caso dei c. politici o elettorali. ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...