ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] Società anonima Nicola Zanichelli, al momento della trasformazione in tal senso dell'antica azienda bolognese.
Più tardi, nel 1930, in Si mosse secondo un approccio all'epoca ancora poco comune nell'editoria italiana, mostrando di considerare "il ...
Leggi Tutto
BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] cfr. la lettera a lui diretta il 10 maggio 1799 dal Comune di Scarperia per ottenere l'appoggio al conseguimento di un mutuo pubblica sussistenza, Napoli 1795. Poi, manovrando con l'abituale senso pratico e con la vigile cura dei propri interessi che ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] dal 1541, ma non era stata pubblicata sia per un senso di riguardo nei confronti del Calcagnini morente, sia per altri motivi dei migliori studiosi dell'epoca. Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C. e del Nizzoli, espresse nella citata lettera ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] proprio ebraismo d'origine con distacco ma anche con orgoglioso senso di appartenenza culturale, cui non corrispose mai l'accettazione , sta a dimostrare che il progetto propagandistico-comunicativo ebbe un indubbio successo. Eppure il Mussolini ...
Leggi Tutto
FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] la calorosa accoglienza, egli avvertì un profondo senso di estraneità di fronte ai dissidi e Venezia, Savi all'Eresia (Sant'Uffizio), Processi, b. 18, fasc. B. E; Cons. dei dieci, Comune, reg. 23, c. 155; reg. 24, c. 102r; Criminale, reg. 6, c. 155v; ...
Leggi Tutto
CANTONI, Gaetano
Renato Giusti
Nacque il 5 sett. 1815 a Milano, da Tobia, primario dell'Ospedale Maggiore, e da Carlotta Strambi. Laureatosi a 22 anni in medicina e chirurgia all'università di Pavia, [...] come le Osservazioni critiche intorno ad alcune pratiche comunemente seguite nell'educazione del baco da seta..., Bergamo 1858, p. 13: "Sett'anni fa, un poco di buon senso e di attività bastavano perché il coltivatore fosse agiato; ora non basterà ...
Leggi Tutto
BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] stato sempre offerto e tanto ha sempre rifiutato, che in certo senso un aiuto gli spetta di diritto (Variae, 15). Il trovarsi a disagio nell'impiego poco lucroso e infido di cancelliere del Comune di Todi, e pregava l'amico di procurargli un posto a ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] canonica e lex mundana o civile, espresso dal diritto comune, e ancora accolto dai giuristi legati alla tradizione e proposizione dell'illustre Presidente o troppo avanzata, o di dubbio senso",pur essendo dirette, per lo più, a difendere l' ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] 1901], pp. 198-212) e gli studi su L'origine economica dei Comuni italiani (ibid., V [1902], pp. 92-98), sul rapporto tra egli sembra volere portare alla luce è il significato, il senso sociale ed economico delle singole piccole imprese le quali, pur ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] né rassegnato e la si può considerare, in un certo senso, come un documento "ufficiale" della rivolta; l'opera infatti sia i temi della riforma hanno nel D. una radice comune. La sua fede repubblicana cerca la sua forza nella tradizione che ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...