FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] applicarsi nello studio; e che si preferiva non forzarlo in tal senso. E quindi non gli si imponeva la fatica del latino. Pesaro, la piazza ammattonata e ripartita con liste di marmo comune e l'erezione della "fonte rossa", cosiddetta dal colore del ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] poter giungere alla ricomposizione della scissione religiosa, incontrandosi con i protestanti sul terreno comune della dottrina della giustificazione. In tal senso è necessario fare luce soprattutto sugli studi di filologia biblica cui il C. sembra ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] scrivere nome e luogo d'origine era una delle maniere più comuni all'epoca per identificare i religiosi ed era abituale anche nel della Fiorita si possano leggere delle indicazioni in questo senso; l'immagine che ne ricaviamo, sostiene, è quella ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] vennero assalite, con indubbia accortezza tattica e notevole senso d'opportunismo, dal Piccinino e messe in fuga. Valier.
Fonti e Bibl.: Este, Arch. della Magnifica Comunità, reg. 33: Annali della Magnifica Comunità di Este, pp. 13 s., 91 s., 341, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] la guida dell'aretino Iacopo Martellini, un ex vicecancelliere del comune di Prato (quindi collega del padre del C.) che viveva non era, non era mai stato veramente un cospiratore, nel senso di tramare ed organizzare azioni di parte; ciò non era nella ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dibattiti sulla lingua, segnalandosi per il suo "vivo senso di concretezza" (Migliorini, p. 434).
Più e passim;Id., Il ricorso alla legge di un "luogo vicino" nell'ambito del dir. comune europeo, in Il Foro ital., XCVI (1973), 5, p. 5 e passim;Id., I ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] processi artistici. Affermava infatti, che la poesia trova il senso del suo operare nel momento prelogico della ‘prima apprensione sulla peste del 1656 (Descrizione del contagio che da Napoli si comunicò a Roma nell’anno 1656 ..., Roma 1837) e la ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] Occupata Narni sul finire del 591, A. interrompe le comunicazioni fra Roma e Ravenna; nel gennaio dell'anno successivo minaccia a un'alleanza coi Bizantini) mutò radicalmente e in senso nettamente ostile a un armistizio negoziato fra Agilulfo e l ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] a Todi (ibid., p. 609) dove, fra l'altro, otteneva dal Comune il convento di Monte Santo per i frati dell'Osservanza (Bastanzio, Append., ., che già sotto Niccolò V si era adoperato in questo senso: era stato lui stesso d'altronde ad annunziare a Roma ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] a far parte della coalizione anche Giovanni (II) Paleologo ed il Comune di Pavia. Non vi aderì, invece, Cangrande (II) Della nel campo delle manovre e dei compromessi politici. In questo senso vanno viste e interpretate sia la conferma, ottenuta nel ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...