CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] VII scrisse il 5 gennaio di aver provveduto in tal senso per garantire la propria sicurezza nei confronti dell'armata francese concilio e a recarsi in Spagna per discutere di comune accordo i problemi della Cristianità. La proposta di convocazione ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] 3.000 ducati e concorse all'ufficio di avogador di Comun, che gli venne rifiutato il 2 settembre. Quantunque egli sollecitazioni difficilmente precisabili - ma non sono trascurabili in tal senso l'incontro con Thomas More in Fiandra e in Inghilterra ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] stessi da lui in seguito pubblicati, si ebbe il buon senso di capire che solo il B. poteva essere il degno . È all'incirca da questo tempo in poi che il B. viene comunemente chiamato conte, senza che ne risulti l'origine, anche nei titoli di ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] sviluppando tra i due paesi, dall'altro la comune preoccupazione per gli equilibri europei, minacciati dalla preponderanza spagnola di un suo accordo con il duca di Savoia. Cambiò il senso politico dell'occupazione del castello d'If. Se nel 1596 F. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] progetto Privitera per "l'incameramento da parte dei comuni delle residue proprietà feudali e di quelle ecclesiastiche Torino di Cesana. Politicamente è ormai decisamente orientato in senso repubblicano, ma, pur avendo contatti epistolari con Mazzini, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] di Leone X, oltre che da quelli del proprietario e del comune di Roma, doveva essere stato costruito intorno al 1520 o di questi anni - la presenza di controllate tensioni in certo senso "manieristiche".
Al tempo di Clemente VII e forse agli anni ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] (Vicenza o Udine) come sede del concilio e impartisce in questo senso istruzioni al D., ma anche in questo caso il nunzio si che colui è piacevole, i cui modi sono tali nell'usanza comune quali costumano di tenere gli amici infra di loro; là dove ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] incarichi diplomatici e che corrisponde alla grave crisi del Comune dilaniato dalle fazioni e alla congiura che coinvolse alcuni e poi accolto e partecipato con un crescente abbandono dei sensi e dell'animo; in seguito, la fanciulla, pentita del ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] inversement, c'est-à-dire en prenant la série en sens contraire, l'ordre des oxigénicités des corps auxquels ils s'appliquent medesimo. La Fisica generale che è quella che più comunemente si indica, o almeno si indicava avanti questi ultimi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] per riallacciare una collaborazione e immaginare una strategia comune, a ridosso della ormai imminente apertura del probabile candidatura a divenire papa. Nonostante le cautele, il senso tattico e l'abilità nel contribuire alla costituzione di un ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...