CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] congresso di dotti italiani" che sancisse con l'uso "un dialetto comune", propensioni cui il C. non appariva insensibile. Uscì così il terzo di sanguisughe.
Il C. ebbe vivo il senso dell'applicazione delle scienze alla tecnica con particolare ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] di missione e indirizzò lettere, in tal senso allo stesso generale della Compagnia. Compiuto il Abruzzo in Etiopia. Il p. B. di S. Croce martire, estratto dalla Riv. del Comune di Teramo, Teramo 1936; Id., Un martire italiano in Etiopia: il p. B. ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] che Mammiferi ed Uccelli abbiano come primo progenitore comune una qualche forma acquatica. Tale ipotesi, insieme a perché sarebbe pleonastico sia perché si forzerebbe troppo il senso della parola: crescite è piuttosto da tradursi: "trasformatevi ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] generale (Lodi 1844). A quell'epoca era convinzione comune che il "mal del calcino" si sviluppasse . può essere considerato un precursore, così come lo fu anche, in un certo senso, di J. Lister. Il B., infatti, non solo fomì, tra i primi ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] nell'altra. Pur nella varietà dei periodi, I`elemento comune a tutti è sempre il pensiero hegeliano, anche quando il assume dallo Spirito. Spirito e Idea sono per il C. inscindibili nel senso che, dove è Spirito, qui è anche Idea e viceversa: fuori ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] comunale con un programma fortemente orientato in senso anticlericale e antisocialista: una volta eletto, si Mantova scoppiavano le polemiche per la lapide che, su iniziativa del Comune, nel 1903 aveva associato il nome di Castellazzo a quello degli ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] che risale al secolo XIX; l'indicazione "milanese", nel senso di originario da Milano, deriva dalla erronea lettura, e con i figli Barone e Bonaventura anch'essi pittori, giurava per il Comune di Lucca la pace con Pisa, esiste solo nella copia (Lucca ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] il 10 maggio 1898. Lasciò nel 1902 la responsabilità del comune di Torino continuando a esercitare incarichi di rilievo nella città: ampliò il suo campo d'indagine dapprima nel senso di determinare quanto fosse necessario per rendere l' ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] non sarebbe neppure esatto definire vetrate in senso stretto e tecnico, quanto piuttosto quella 216-219 (anche per Pompeo); G. Nicodemi-M. Bezzola, La galleria d'arte moderna del Comune di Milano, I, Milano 1935, pp. 35-38; II, ibid. 1938, pp. 23 ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] di Boemia, indi riformatore degli statuti bergamaschi in senso favorevole alla signoria nel 1331, essendo signore e il diritto statutario del sec. XIII, in Contributi alla storia del diritto comune, Roma 1937, pp. 342, 383-384; L. Prosdocimi, A. da ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...