FINOCCHIARO APRILE, Camillo
Stefano Caviglia
Nacque a Palermo il 28 genn. 1851 da Andrea e Carolina Aprile. Educato dal padre, un impiegato comunale attivo nelle file della carboneria, alle idee repubblicane, [...] questore di Palermo sottolineava l'evoluzione in senso moderato delle sue posizioni. Nel 1875 tempi di un patriota nisseno, Palermo 1936, p. 42; A. Caracciolo, Il Comune di Roma fra clericali e liberali nel periodo crispino (1887-1890), in Movimento ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] un apprezzato pianista romano, che intuita la non non comune musicalità del giovanissimo allievo avrebbe pensato di affidarlo al predominio del melodramma, che aveva in un certo senso condizionato e comunque limitato la formazione di un gusto ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] ).
La Mole venne commissionata all'A. come Tempio della Comunità israelitica di Torino in seguito a concorso; nel 1877, quando di elementi strettamente analoghi tra loro sia in senso orizzontale sia in senso verticale (si osservi ad esempio la "casa ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] altre società e iniziative, pur non sempre controllate in senso stretto.
Nel 1865, chiamato dal banchiere toscano G , Altstätten 1895. Per il ruolo del G. all'interno della comunità elvetica in Italia, G. Bonnant, Aspetti dell'emigrazione svizzera in ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] si poteva pensare fosse stata quella bizantina: ambiente, in certo senso antitetico al langobardo, ed a cui si rivolgevano allora gli ius commune.Siandava oltre le concezioni allora correnti sul diritto comune, e di qui partirono, pochi anni dopo, G. ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] B. è ben lontano da qualsiasi ricerca in tal senso.
Si vedano il ritratto a figura intera della Regina Esposizione internaz. di belle arti di Roma, segnalò appunto "la freschezza non comune nei lavori giovanili" (in Natura e Arte, XIII, [1903-4], ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] da signore della città. Accompagnato al palazzo del Comune, fu armato cavaliere e nominato tutore del piccolo figlio immatura del B. doveva bloccare tutti i suoi progetti in questo senso.
Negli ultimi anni di vita la posizione del B. fu più ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] verso celebri studiosi moderni.
In questi anni, seguendo una pratica comune a molte scuole di fisica, il C. teneva un fibre componenti le "cellule" (intese per il C. in un senso molto vicino a quello di "vasi di circolazione") e l'uso frequente ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] - affermando che il suo metodo procedeva "dall'esperienza comune per arrivare alle teorie e alle sintesi superiori induttivamente" e la loro relazione. Era questo, in sintesi, il senso di quella che egli definiva la "prova gnoseologica dell'esistenza ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] tesi della natura unica del fluido elettrico, la più comune nell'epoca, e di quella da poco proposta da e se ne lamentò pubblicamente; la questione fu dibattuta e risolta in senso a lui favorevole dal Beccaria e dall'Eandi (vedi di quest'ultimo ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...