COLONNA, Fabio
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1567, da Girolamo, di un ramo napoletano della nobile famiglia romana discendente da Giovanni figlio del cardinale Pompeo e da Artemisia Frangipane.
Il [...] co lonia con N. A. Stelliola e Luca Valerio. La comunanza di interessi dovette unire il C. al principe Cesi più che al vibrazioni, si, determinano molteplici possibilità di" mutazioni", nel senso antico e tecnico dei termine, e vengono offerte varie ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] in seguito ricoprì più volte la carica di notaio e scriba del Comune di Pisa. È da escludere che egli fosse frate, come affermato all'altra, ma come ugualmente valide e compatibili con il senso letterale. Per fare un solo esempio, nel commento a ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] 'utilizzazione quasi sistematica di documenti dell'archivio del Comune (Camera degli atti) limita in questa parte 'anno si aprì un nuovo periodo d'attività orientata in senso prevalentemente filologico, soprattutto per impulso di Cesare Odone. Nel ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] ma anche l'influenza di G. Zarlino. Già nel '58 questi andava teorizzando una pratica che ormai stava diventando comune e indicativo in tal senso è l'esperimento condotto dall'Einstein, che ha trascritto Dolce mio ben (dal II Libro dei madrigali) in ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] negli alpini; fu ferito sull'altipiano dei Sette Comuni sopra Bassano. Tornato a Pavia, insegnò lettere nel riflessioni critiche ad altri autori, scelti sempre sulla base di quel senso di affinità che sostiene non solo le sue scelte di lettore, ma ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] raggiunse una imprevedibile potenza e con "mobilità facciale non comune, produce degli effetti scenici, con colori varianti, recitazione del suo Otello, ma poi preferì, con un senso pratico del tutto nuovo, rimanere in disparte, lasciando alla ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] O. Ranelletti). Un'impostazione, questa, che definisce il senso e i limiti dell'adesione del M. al regime.
un episodio (per quanto grave) da iscrivere entro un comune orizzonte europeo ovunque minacciato dall'avvento di una medesima "democrazia ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] non poteva che essere chi, più di ogni altro, contribuì a che si affermassero quella base comune di gusto e quel richiamo al buon senso (in una parola, quel pubblico consapevole dei propri diritti), senza i quali appare puramente velleitario porsi ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] modo di mettere in mostra le sue qualità più importanti: dribbling, tackle, senso della posizione, moto perpetuo, intelligenza tattica e una versatilità fuori dal comune, per cui lo si poteva impiegare indifferentemente in difesa, al centro e in ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] ), e riprodotte dal Reid e dal Lippmann; ma negli esemplari su carta comune dell'edizione originale non se ne trovano per solito più di due o sono fuor di dubbio; tuttavia egli è, in un certo senso, un simbolo; e come sul nome di Maso Finiguerra la ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...