BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] in contrasto, il B. aggiunse una allora non ancora comune esperienza tecnica in campo diplomatistico e numismatico e un vivo Con questo articolo, che era stato in un certo senso preparato dal carteggio svoltosi negli anni precedenti sullo stesso ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] certo sorretta da una felicità esecutiva non comune e che probabilmente poté esprimersi nella scenografia di del D., li faceva derivare da un "pieno torrente".
Esemplari in tal senso sono opere come le Storie di Alessandro (Parigi, coll. De Balkany; ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] Il diritto nei poeti di Roma", ove è auspicato un lavoro in comune tra storici della letteratura e del diritto. In questa linea si dei singoli istituti e rapporti. Lo risolve nel senso di distinguere la trattazione in sezioni relative ai singoli ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] e che nella capitale e nel Regno dominava un senso di profonda sfiducia: accuse, le sue, che accelerarono trasferimento della capitale a Firenze, s.l. né d. [ma 1864]; Il Comune d'Italia e l'Impero nel secolo XIII, Napoli 1865; Del concetto politico ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] modo l'insoddisfazione diviene per ricchi e poveri il tratto comune del vivere associato e li rende nuovamente uguali per la data alle leggi del Regno nelle passate edizioni contro l'aperto senso delle medesime, e contro la mente de' legislatori" (F. ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] di sentimenti di giustizia, in cui era il senso della ribellione misto al timore della violenza, all'appello democratismo borghese, ma sono solo affinità che risalgono alla comune radice populistica. La difficoltà sta nel raccoglierli in un disegno ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] richiesta". Le introduzioni ai volumi danno il senso del trasferimento, ormai avvenuto, dell'attività del intime (abbozzo postumo), Città di Castello 1909.
Fonti e Bibl.: Comune di Sarteano (Siena), Arch. anagrafico. Cenni biografici sono in G ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] le sue pratiche per la nomina di un regio commissario al comune di Napoli per sanare i molti mali da cui era afflitta più riprese di essere nominato senatore. Dopo vani tentativi in tal senso dei suoi amici Sella e Baccarini, nel 1890 si vide ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] slancio. L'episodio di maggior significato in questo senso era la collaborazione fra la Montecatini e il professore Montecatini. Nello stesso periodo venne realizzata una società in comune con la Shell, la Monteshell, che rilevò gli stabilimenti ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana).
Il fulcro delle idee del F. Landucci (Scritti, III) pp. 498-506), il F. lamentò lo "scarso senso storico" e i "criteri troppo meccanici e superficiali" a mezzo dei quali era ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...