CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] dal punto di vista della ricerca documentaria e sprovvista di senso critico.
La Historia va dalle origini di Milano al ducali, a cura di C. Santoro, Milano 1961, p. 233; Gli offici del Comune di Milano…, a cura di C. Santoro, Milano 1968, p. 364; F. ...
Leggi Tutto
PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] fin dal 1860, anticipando il linguaggio ripreso nel 1864 e reso ancor più deflagrante da Francesco Crispi: «Il più comune buon senso insegna che in fatto di unità nazionale non può oggi farsi altrimenti se non che con V. Emanuele […]. Converrebbe ...
Leggi Tutto
CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] di trame eversive o di timori in tal senso sembra provata dalle inquisizioni e dai processi 82v, 84v-85, 88rv, 91; reg. 31, f. 47; Sindicati, I, f. 85; Ibid., Avogaria de Comun, Raspe, reg. 3642, III, ff. 44v, 51v, 55, 60, 66; IV, ff. 25v, 30, 36, ...
Leggi Tutto
GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] .
Nel 1900 V. Talli - che ne riconobbe il talento non comune - offrì all'attrice una scrittura nella prestigiosa compagnia da lui diretta della sua recitazione pungente e ironica; grazie al senso dell'umorismo che traboccava da ogni suo gesto; ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
*
Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] necessità di una più intensa e scandita pronunzia dei comuni motivi (comuni, s'è accennato anche all'opera dell'acquafortista e un santo in campagna (1925).
La tecnica dell'acquaforte ha un senso solo nel caso in cui le ricette e i procedimenti di ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] limitazioni dall'imperatore.
Significative sono in questo senso le istruzioni imperiali all'A. al Milano nell'Impero di Carlo V)della sua vita: sentimento, questo, comune a tutta la nobiltà italiana passata al servizio spagnolo e radicatissimo nell ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] ove, prima di esercitare la professione di archivista presso il Comune, si diede, non senza rapporto con gli estri del suo , un "Baedeker" della letteratura e, soprattutto in tal senso, della letterarietà europea fra i due secoli. Non sono strade ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] dei poveri, ma partecipò attivamente alla vita di una comunità spirituale sorta in quegli anni in Cremona - come accadeva si fonde con il suo carattere pratico, con il suo buon senso, con il suo amore per la semplicità. Nessun vincolo comportante ...
Leggi Tutto
CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , moriva in combattimento.
Il C. portò in quelle vicende un senso del dovere e di dedizione, coerente con la sua storia. Esponente società italiana, tornò a svolgere un ruolo contingente, comune ad altre figure dell'Italia liberale, di testimonianza ...
Leggi Tutto
CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] nominato direttore del liceo "Niccolini" di Livorno dove, con delibera del comune, gli venne anche affidata il 25 febbr. 1868 la direzione del carattere, di austerità di costumi, di inflessibile senso della moralità, limitava il C. sul piano ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...