ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] esempi storici, ma in cui i critici riconobbero condensato «il senso dell’eredità culturale e spirituale anceshiana» (cfr. C. Gentili, ’oro con discorso pronunziato da Gillo Dorfles, e al Comune di Bologna fece dono del patrimonio librario (più di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] la cui analoga saldezza di convincimenti era indiscussa, possedeva un senso più duttile della materia sulla quale bisognava agire: oltre ai poi escluso che l'A., aiutato dalla sua non comune finezza di percezione e da una conoscenza aggiornata della ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] a Tombolo e poi come parroco a Salzano, un comune di circa tremila abitanti. Una delle sue maggiori preoccupazioni non avrebbe rinunciato né alle sue idee intransigenti né al profondo senso della sua dignità e del suo ruolo di vescovo; ma nello ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] anno il maestro era di nuovo a Siena (in tale data il Comune gli pagava 8 soldi per aver decorato la coperta d'un altro libro fatto notare in precedenza che una prima indicazione in tal senso poteva essere venuta a D. dal movimento artistico svevo, ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] a sua volta, coincide ad un tempo tanto con la transessualità (nel senso del polimorfismo sessuale da riconquistare), quanto con il comunismo, vale a dire è «gaio comunismo», secondo la felice formula da lui coniata. Figlio del suo tempo, infatti ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] non v'è più traccia di una sua attività in tal senso; evidentemente si trattò di una reintegrazione del tutto formale, cui , IV, München 1890-1906, ad vocem;A. Gianandrea, Il palazzo dei Comune di Iosi, Iesi 1887, pp. 29 s.; A. Gotti, Storia del ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] restaurazione cattolica in Germania il mantenimento di un minimo di comunicazioni tra la Spagna e l'Impero.
Anche sul fronte questione fu ambigua: assunto l'impegno di adoperarsi nel senso delle indicazioni di Borromeo e di Bellarmino, ebbe poi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] molto chiara: «La parola "mercato" in quei giorni era priva di senso» (ibid., p. 33).
Operando in un paese stremato da una anche di ottenere in ogni circostanza più di quanto il comune cittadino potesse sperare. Di fronte ai problemi economici della ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] che la risoluzione del problema non compaia nel titolo della comunicazione del 1955 fa pensare che De Giorgi non avesse su che cosa voglia dire che ‘un teorema è sensato’, ossia scritto in modo coerente alle regole interne della matematica ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] o tre invece di uno unico. Mi sono battuto contro la nozione dei rami. Dicendo "italico" in questo secondo senso, dò una definizione comune a quella massa di tradizioni indeuropee che dall'Oglio all'Adige o sulle teste di ponte del Medio Adriatico o ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...