BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Bertrandi et Rosae de S. Maria e La perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em. card. A. Barberino non la condannava, sconfessando tutti coloro che calunniavano in questo senso i domenicani.
Il breve ebbe una larghissima rísonanza, ma non ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] più che mai, dopo Villafranca, di stabilire un'azione comune, crollava in poche settimane e le truppe italiane occupavano definitivamente per adattare o attenuare le proprie nuziali decisioni.
In tal senso può dirsi col Ghisalberti che l'A.. fu a un ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] non soltanto italiana. Osserva il Pannain (1954): "è luogo comune l'asserire che B. fu sommo pianista e mediocre compositore; viene così ad affrancarsi da ogni soggezione di forma in senso scolastico e il carattere della sua musica diviene a volte ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale comune ai due libri era il rapporto con la realtà in un quel periodo. Imbastì due serie di racconti, una dedicata ai cinque sensi e l’altra agli oggetti, che non avrebbero fatto in tempo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 000 sarebbero stati pagati immediatamente dal re e 15.000 dalla Comunità di Milano; il re infine si impegnava a rispettare la neutralità meno aperto, rispetto ai decenni precedenti. In questo senso, il lungo marchesato di L. III segnò il definitivo ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] fu vista da Vasari e rimase sino al 1858, quando fu donata al Comune ed esposta nel locale Museo civico (dove si trova tuttora). Vasari (1568, la suggestione visiva dell'esperienza eremitica (in questo senso vanno lette le presenze di s. Bernardo ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] serietà. Alla scelta non dovette essere estraneo il suo vivo senso di tutela della propria libertà intellettuale, che temeva di cattolico e amore per quella terra lombarda che era comune patria sua e di tanti scrittori cattolici risorgimentali: gli ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] prendeva la parola in Senato il 21 di quello stesso mese sulle comunicazioni dei nuovo governo Facta per denunciare "nella politica degli ultimi anni, come un continuo senso di'avversità alla produzione". In questa prospettiva rilevava gli effetti a ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] degli allarmi pontifici, considerava ancora praticabile. In questo senso, si è ritenuto in sede storiografica di poter che li aveva resi contigui sotto certi profili al movimento comunista.
In linea più generale Pio XII infittì gli atti magisteriali ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] tratta in ogni caso di romanzi a forte autorialità, nel senso che l’autore non rinuncia mai al diritto di commentare e e cecità), e con esse le condizioni economiche. Il Comune di Bologna, per soccorrere lo scrittore, ne acquistò nel 1984 ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...