GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ogni giorno di più, ed è un moto invincibile perché comune a tutti i paesi civili, e perché poggiato sul principio che abbia la disgrazia di aver conservato un po' di buon senso, non ha altra risorsa che starsene in campagna, limitandosi alla parte ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] declino dell'Inghilterra. La Germania e, in senso contrario, l'Inghilterra, gli fornivano tra l' A; 278, 278 A; 280, 280 A; 281, 281 A; 289, 289 A; Comune di Milano, Convenzione con la Soc. ital. di elettricità "Sistema Edison" per l'esercizio delle ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] che hanno da loro". All'interno di queste Comunità urbane gli ebrei in particolare avevano motivo di apprezzare vita, lo rappresentano come un Machiavelli ante litteram, con un senso nuovo dell'arte dei governo e mancanza di scrupoli; tuttavia, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] sufficienti per rimuovere il blocco. Il bando imperiale emanato contro i Comuni con l'accusa di avere ostacolato la crociata non mutò l' a Melfi nell'agosto 1231 rappresentavano in un certo senso la riedizione delle Assise di Ariano di Ruggero II ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] diffuse anche Oltralpe, qui usata inizialmente quasi sempre in senso ironico, più tardi anche per distinguere il figlio dal appoggio dato a C. con un diploma che concedeva al Comune ampi privilegi commerciali nel Regno di Sicilia ancora da conquistare ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] esperienza corporativa. con il New Deal e afferma che hanno in comune gli scopi di una più equa distribuzione della ricchezza, il unica alla Camera dei fasci e delle corporazioni, nel senso che non la scuola media unica ma quella artigiana doveva ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] sia in Italia, sia all'estero; ma s'impose nella comunità scientifica grazie all'autorità di R.A. von Kölliker, che successivi la polemica tra i due rivali divenne più indiretta, nel senso che ciascuno, in alcune occasioni, trovò il modo di ribadire ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] di tale diritto in un re che, al momento, non era membro della comunità: e la valutazione di tale permanenza o non permanenza non era un diritto ecclesiologia di G. VII, di tipo spiritualistico nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] suo atteggiamento verso i problemi del mondo del lavoro, nel senso di una critica sempre più veemente al sindacato e di e quindi della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei comuni di Dogliani e di Barolo (necessari questi ultimi per produrre ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Enrico di Carinzia. Si ripeteva così in un certo senso la situazione venutasi a creare nei rapporti con Federico Milano 1977, pp. 16 s.; A. Cavalcabò, Le ultime lotte del Comune di Cremona per l'autonomia (Note di storia lombarda dal 1310 al 1322), ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...