CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] distinguersi in due grandi categorie: indigeni e forestieri, nel senso che abbiano origine e sviluppo locale ovvero siano stati importati meno ricche e complesse; ma non si distacca però dal comune ceppo ellenico. L'opera del C. serba tuttavia grande ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] sulla convenzionalità degli atteggiamenti e su una comune, bonaria e conformista, valutazione degli avvenimenti le maschere si nascondono e si figurano? Di coteste fatture del buon senso popolare l'ultima sola è di origine nota, ed è medesima ...
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Testimonianze - James Dean
Mimmo Calopresti
James Dean
Non sempre si nasce belli. Qualche volta lo si diventa. È successo a James Byron Dean, nato l'8 febbraio del 1931 a Marion, Indiana Midwest, che, [...] in maniera nevrotica, non riesce a superare la famosa barriera della comunicazione con gli altri personaggi. "Io non ho niente da spiegare la sua bandiera, Jim peggiora adesso la situazione nel senso migliore del termine e sprofonda in una vera e ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] accentueranno nella Cacciata dei demoni, ove il senso ossessivo del movimento è esaltato dall'incredibile , pp. 241 s.) che propone negli affreschi del Correggio un comune antecedente al C. e al Gaulli che sarebbero così entrambi tributari alla ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] era uno di quei giorni nebbiosi capaci di accentuare un forte senso di solitudine e di smarrimento. Fu allora che dal folto del ed a portare la devastazione ed il saccheggio in un Comune dello Stato".
Dal "monomaniaco" di Lombroso, al "rivoluzionario ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria. – Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi [...] terremoto di Messina. Furono anni di approfondimento del senso della propria vocazione e di meditazione della Bibbia San Francesco. L’appellativo attribuito alla sede della nuova comunità, l’appartenenza delle prime compagne al terz’ordine ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] e diritto. La sovranità come potestà di fatto, nel senso di forza materiale costringente, può appartenere solo ad una persona vissero, prendendo posizione con tutto il peso della loro non comune capacità a penetrare il mondo giuridico in tutti i suoi ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] e rappresentazioni mentali: si tratta di un processo molto comune nelle psicosi, nelle quali il soggetto non riesce psichica che mira a un''identità di percezione', nel senso che il soggetto tende alla ripetizione della percezione identica, presente ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] l'imitazione delle poesie morali del Chiabrera e del modello comune ad entrambi, i Sermoni oraziani, il cui ritmo il metrica e tecnica del B. doveva essere in un certo senso stimolata anche dalle possibilità offerte dal metro di solito usato nei ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] buona parte responsabile della svolta in senso verista della scultura italiana del ventennio successivo povertà in cui versava la famiglia, i funerali furono celebrati a spese del Comune.
Fonti e Bibl.: A. Cecioni, Concetti d'arte sull'Esposizione di ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...