Hall, Stuart McPhail. – Antropologo culturale giamaicano (Kingston 1932 - Londra 2014). Trasferitosi nel Regno Unito nel 1951, dal 1964 al 1968 è stato direttore del Centre for contemporary cultural studies [...] , tra i suoi scritti tradotti in italiano vi sono le raccolte di saggi Politiche del quotidiano. Culture, identità e sensocomune (2006), Il soggetto e la differenza: per un'archeologia degli studi culturali e postcoloniali (2006) e il libro ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] alle scienze sociali, che egli intese sempre come studio della realtà quotidiana dell'individuo, delle sue assunzioni di sensocomune, del suo mondo di rapporti. Nonostante la sua fedeltà alla scuola husserliana nel costruire la sua "fenomenologia ...
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Filosofo della mente e scienziato cognitivo canadese (n. Vancouver 1942), dal 1984 prof. nell'univ. della California a San Diego. Ch. ha difeso con coerenza una concezione radicalmente materialista delle [...] concezione secondo cui gli stati mentali a cui fa correntemente riferimento il linguaggio della psicologia del sensocomune (desideri, credenze, intenzioni ecc.) non avrebbero alcun corrispettivo neurocerebrale e verrebbero del tutto eliminati in una ...
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Letterato (Torino 1748 - ivi 1830); entrò nella carriera amministrativa quale impiegato delle Finanze e ricoprì varî uffici (intendente nel 1779, consigliere di stato nel 1796, generale delle Finanze l'anno [...] zelanti dell'onore della patria. Il trattato, che il Foscolo nel 1824 giudicò "ricco d'erudizione e non privo di sensocomune, ma inteso espressamente ad adulare la vanità degli Italiani", va studiato nel quadro dell'attività del G. N. come scrittore ...
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Filosofo e poeta scozzese (Laurencekirk, Scozia, 1735 - Aberdeen 1803). Professore di filosofia morale e logica nell'univ. di Aberdeen, fu tra le figure più rappresentative della cultura scozzese del 18º [...] secolo. Sostenitore, con Reid, della filosofia del sensocomune, nella sua opera maggiore, Essay on the nature and immutability of truth (1770), affermava contro lo scetticismo di Hume la capacità della mente umana di percepire immediatamente la ...
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Filosofo e giurista italiano (Catania 1899 - Roma 1971), prof. di filosofia del diritto nelle univ. di Messina, Trieste, Napoli, Roma (dal 1963); la sua attività quale rettore dell'univ. di Trieste (1946-52) [...] ferma la distinzione tra concetti speculativi e nozioni tecnico-scientifiche della giurisprudenza, giustificando queste ultime come posizioni di sensocomune. I suoi scritti sono stati raccolti in gran parte in Formalismo e sapere giuridico (1963). ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del corpo e sulle forme di vita specifiche degli animali, in cui si risolvono dubbi, spiegati con molto sensocomune, ingenuità naturalistica e non senza superstizione popolare, nel quadro di una fisica degli elementi e dei principî attivi contrari ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] , 5-12). Aristotele poi analizza altre funzioni legate alla percezione, cioè il cosiddetto "sensocomune", che è la capacità di percepire oggetti comuni a più sensi, la coscienza di percepire e l'immaginazione, facoltà possedute da tutti gli animali ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] questa, che il M. definiva "naturale" o anche "socratica" o "del buon senso" e che gli sembrava raggiungesse un risultato importante: "i dogmi del sensocomune" potevano infatti essere elevati, con tale metodologia, a quel sapere certo e rigoroso che ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] questo pubblicato (con scritti sulla libertà del commercio dei grani, sull'"influenza del commercio sopra i talenti", sul "sensocomune", "sul gioco del faraone" e "del tarocco"). Legatosi con Gian Rinaldo Carli, procurò, presso il medesimo editore ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...