Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] ’impressionismo rappresenta una naturale evoluzione. C’è in comune lo stesso scenario: la società parigina, con i e suono, la sospensione del fluire del tempo, creano un senso di misterioso enigma. Le opere che precedono la prematura scomparsa del ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schulderer
Nacque a Parma il 14 sett. 1813 da Pietro e Giuseppina Tomasi; rimasto orfano, fu posto dal tutore nel collegio Lalatta. Continuando la tradizione familiare, tenne [...] tra i quali: Sotto le mura di Parma (1866; propr. comune di Parma) e La città di Parma vista dal torrente Parma ( di evidente modernità rispetto alla tradizione paesistica locale. Un senso dimestizia avvolge la natura, le persone, gli animali in ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] , in veste di socio di Annibale, il C. presentò la comune candidatura per l'appalto di esecuzione della fontana della Selleria.
Morto legati ora a tendenze di gusto più marcate in senso manieristico, prossime anche a certi risultati della coeva ...
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CARLINI, Spartaco (Vittorio Umberto)
Alessandro Parronchi
Figlio di Andrea e di Zaira Cortesi, nacque a Pisa il 1ºgenn. 1884. Studiò con il pittore pisano Amedeo Lori. La sua prima attività, di illustrazioni, [...] di Cézanne. Ma una particolare mentalità, dotata di forte senso autocritico, impedisce al C. la partecipazione a qualsiasi forma tecnica, ripensamenti tradizionali, tuttavia divergenti dalla più comune linea neo-primitiva, a cui inclinano invece i ...
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illusionismo
Margherita Zizi
L'arte di creare realtà ingannevoli
L'illusionismo comprende l'infinita gamma dei giochi di prestigio che ci stupiscono facendo sembrare che accadano cose impossibili: donne [...] dell'illusionismo moderno. Dotato di una straordinaria forza e agilità e di un grande senso dello spettacolo, Houdini aveva anche una non comune capacità di sopportazione del dolore. La sua specialità erano le evasioni da luoghi impossibili: legato ...
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BIONDI, Francesco Antonio
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano nel 1735. Non ci sono giunte notizie biografiche di questo profondo ritrattista e inarrivabile pittore di monocromi a finto bassorilievo, [...] spontanea semplicità di atteggiamenti, sostenuti da un senso della linea, dello spazio, del colore eccezionali 148, 150-152; G. Nicodemi-M. Bezzola,La Gall. d'arte moderna del Comune di Milano. I dipinti, Milano 1935, p. 55; P. Mezzanotte-G. Bespapè ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Toponimo di origine pregreca, comune particolarmente a varî monti delle isole e del continente greco (Lesbo; Skyros; Eubea; [...] , fino alla letteratura ellenistica. Dall'età classica in poi, tuttavia, come O. si designano le sedi degli dèi in senso sempre più generico o addirittura lo stesso consesso divino, mentre - contemporaneamente - il culto di Zeus e di altre divinità ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] controtagli, intratagli, tutti rigorosamente indirizzati in senso prospettico, secondo un preteso rilievo ideale che e dal Vela e cesellata da G. Bellezza, offerta dal comune di Milano al principe Vittorio Emanuele, in occasione delle sue nozze ...
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AMYKLAIOS (᾿Αμυκλαῖος)
P. Orlandini
Bronzista greco di Corinto, vissuto sullo scorcio del VI e nei primi decenni del V sec. a. C. Secondo Pausania (x, 13, 7) egli eseguì a Delfi, in collaborazione con [...] in bronzo, ed Erodoto le definisce μεγάλοι ἀνδριάντες, nel senso, senza dubbio, di statue maggiori del vero. Delle cinque quelle di Atena e Artemide, mentre A. e Diyllos eseguirono in comune il gruppo di Eracle, Apollo e Latona. Si dovrebbe quindi ...
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INDULGENTIA
W. Köhler
− Personificazione dell'indulgenza. Sotto l'aspetto giuridico l'i. è l'eccezione alla legge penale consentita a favore del colpevole o del condannato. Ma ha anche l'accezione comune [...] : il sovrano nella sua qualità di comandante si rivela indulgente. Il trattamento riguardoso del nemico vinto, nel senso del virgiliano parcere subiectis è confermato da un'immagine dell'imperatore che solleva una donna inginocchiata: l'iscrizione ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...