GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] squillante cromatismo che si accompagna a un raffinato senso decorativo. Accanto alla preponderante influenza dei modi di che ha evidenziato la presenza nelle opere di G. di strumenti comuni sia a Nardo sia a Jacopo di Cione; un ininterrotto legame ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] . Durante quell'estate il D. fu in un certo senso l'ombra di Clavel. È interessante al proposito la testimonianza Rovereto 1986; M. Scudiero, Futurismi postali - Balla, D. e la comunicazione postale futurista (con testi di T. Crali, E. Crispolti, M. ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] opere più felici.
Le prime esperienze del D. in tale senso sono la decorazione delle facciate dei padiglioni eretti da E. di piazza G. Verdi; cfr. ili. in La controversia Odeon-Comune, Genova 1960, pp. 3s.). A questo settore della attività del D ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Ravenna, entrambe caratterizzate da una più decisa svolta in senso classico non esente da influssi di M. A. di J. T. Spike, New York 1982, ad Indicem); E. Mauceri, G. G. D., in Comune di Bologna, XIX (1932), 6, pp. 35-39; A. Foratti, in U. Thieme-F. ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] , v. 109). Le più antiche attestazioni di c. nel senso concreto di 'edificio abitato da religiosi' sono state considerate (Battaglia maggiori c. urbani, spesso con l'appoggio economico dei comuni, in cambio del quale i frati misero a disposizione le ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] la frantumazione dei regni barbarici. In questo senso è soprattutto significativo il suo sforzo costante per : ai lati due teste di animale sono unite da una mascella comune che costituisce il corpo dell'oggetto, dal quale escono sessanta denti ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] sec. 13° e nel 14°, quest'uso si estese alle comunità civili e religiose e alle istituzioni in genere; verso il 1350 gli mediorientali di origine non araba che hanno dominato in Siria (intesa in senso storico) e in Egitto fra la metà del sec 13° e l ...
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ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] ancora sceverate. É probabile che appartengano a lui il palazzo del Comune a Castiglion del Lago e il palazzo Mazzuoli a Città della Pieve dei motivi plastici isolati, facendo svanire qualunque senso di unità architettonica. Non c'è dubbio ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] diocesi delle Gallie (sempre al plurale, ma questa volta in senso stretto), anche con capitale Treviri, e la 'diocesi delle sette costituito il regno di Lotario, vi erano, insomma, due comunità nazionali in via di formazione, che per il momento si ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] la valorizzazione e/o interpretazione. In questo senso possono intendersi: il restauro (1625) e Il loro riferimento alla committenza del cardinal Francesco, ormai da tempo comunemente accettato almeno per i codici vaticani Barb. lat. 4402-4408 ( ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...