EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] autodistruttiva, nel tentativo di "rompere e superare la realtà dei sensi", fece per la prima volta uso di stupefacenti, uso operativa con i gruppi dell'ultrasinistra, nel quadro della comune lotta al mondo borghese.
Alcuni politologi, come G. Galli ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] della strada. In altri termini, Popeye è l'uomo comune che può diventare un eroe non appena si appelli agli , il sudore, le lacrime. Tutto è improntato al desiderio di dare un senso di sporco, di decadente e deteriore. Si tratta, in ogni modo, di ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , dei suoi maggiori contemporanei, divenuti presto opinione comune e pubblica. Primo fra tutti Ingres, che nel farma e movimento, quindi ha vita"; è questo il senso del suo "verismo", un senso puro della forma che si placa felicemente, con la ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] , potevano costituire anche elemento di ornamento. In tal senso le f. vennero utilizzate in Europa fin dall'età ha l'impressione che nelle aree merovinge non fosse in uso un modo comune di portare le f. a staffa su di un determinato capo di vestiario ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] . A partire dal sec. 12° la città si organizzò in libero comune, impegnato in lotte interne fra fazioni ed esterne contro Orvieto, Narni, Spoleto imprese costruttive; un decisivo impulso in tal senso venne segnato dall'avvento all'interno delle mura ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] ordine della facciata di S. Maria dell'Orto sfruttano un tema comune, quello degli obelischi che sfioccano verso il cielo le piatte superfici, delle opere più corali e tipiche, in tal senso, della nuova politica edilizia controriformistica, senza che ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] che lo indicò come il migliore architetto italiano in senso assoluto (Storia dell'architettura moderna, Bari 1960, , in Metron, 1951, n. 45, pp. 25-28; E. Gentili, F.A., in Comunità, 1954, n. 28, pp. 42-46; M. Labò, IlMuseo del Tesoro di S. Lorenzo ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] opere con altre immagini e scene, che non hanno niente in comune con il programma figurativo ufficiale e appaiono come echi di una paleocristiane erette sui sepolcri dei martiri, ampliandola in senso monumentale.
Tra le nuove tipologie edilizie si ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 17).
Il medesimo stile secco, ispirato ad un concreto senso di funzionalismo, si ritrova anche nelle altre due case costruite provincia di Gorizia. Nel decennio 1935-45 fu podestà del Comune di San Daniele del Carso. E ancora segretario dell'Ordine ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] ai lati risultano inframmezzati e quindi leggibili quasi in senso spaziale. Al formarsi di uno spazio figurativo contribuisce anche analogia, nonostante le mani diverse, rimanda a un modello comune. A. seppe imporre una cura straordinaria anche nell' ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...