DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] La pittura di De Chirico - scrive Soffici - non è pittura, nel senso che si dà oggi a questa parola. Si potrebbe definire una scrittura di di Parigi alle copie da Raffaello). L'ultima mostra comune del gruppo di "Valori Plastici" avvenne lo stesso ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] di m 10 ca.). Nei monumenti attribuibili in senso lato alla stessa area, già censiti sotto questo profilo romanica milanese, in Storia di Milano, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] seconda residenza episcopale, ma soprattutto dall'azione svolta in tal senso dal suo successore, s. Uberto.Come quello di molti un gruppo di pie donne che sceglievano di approfondire in comune la loro esperienza religiosa, sotto la direzione o il ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] ma aveva dato e continuava a dare prove di non comune interesse anche per il genere paesistico, come dimostra, quanto Il primo ad avvertire la necessità di uno spostamento di fronte in tal senso fu Enzo Petraccone (1919, pp. 17-30); ma l'esigenza di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Lio; nel 1460 la firma sulla pala Gattanielata conferma l'attività comune col padre e col fratello; il 24 apr. 1470 assume l , e in particolare nella Pietà Correr, è un inedito senso del colore, risolto in profondità spaziali, risonante nella vastità ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] del sepolcro dei Nasoni e dei palazzi e ville comunemente conosciuti come "grotte di Roma" con illustrazioni semplici similitudini de' corpi, ma si muovono, con l'apparenza de' sensi, ed in esse veramente più s'intende di quello che si vede".
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] era, come si è già visto, più che un chiostro in senso stretto, una struttura di raccordo tra le varie celle e di passaggio verso gli edifici destinati ai momenti della vita comune dei Certosini. Lo stesso nome ne indica la precisa funzione; secondo ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] campionese dal linguaggio rinnovato in senso lombardo-toscano.Più articolata la Genova e la Liguria nel Medioevo, in A.M. Nada Patrone, G. Airaldi, Comuni e Signorie nell'Italia settentrionale: il Piemonte e la Liguria, in Storia d'Italia, ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] spazi chiusi come in un'eterna primavera fosse in un certo senso teomimetica; ancora, come l'uomo potesse - con l'ingegno da quella assiale romana, presente nel cortile dei Mirti e comune al g. del Generalife (Jannat al-'ārif 'paradiso dello gnostico ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] oro restò sempre eccezionale ed è a volte difficile precisare il senso della parola deauratum nei conti e negli inventari: può infatti applicati anche a una grande varietà di oggetti di uso comune, come lampade, piatti, calici e patene.Fra i reperti ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...