Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] riscontro di questi edifici evidenzia in primo luogo che, malgrado i comuni elementi di lusso, essi sono del tutto diversi sia per l' .
Le domus fridericiane, ribattezzate palatia ‒ nel senso moderno della parola, quello di residenze nobiliari, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , non mancano casi nei quali si accenna a un diverso senso dello spazio, rispetto appunto alla tradizione paleocristiana: in S. nella villa carolingia di Cluny. Da questa piccola comunità di monaci doveva nascere quello che fu definito, alla ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] prevale l’aspetto ‘decisionale’ della tecnica che opera per la comunità e il progetto è, per la prima volta, un modello separato corsi universitari e le ricerche che operano in tal senso seguono, aggiornandolo, il filo logico e cronologico del ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] originali, al fine di esaltarne il senso simbolico. Determinante risulta il nesso tra cattedrale La piazza del Duomo di Milano, Milano 1927; E. Ricci, La piazza del Comune e le logge di Braccio Fortebracci, in Il tempio di S. Francesco al Prato ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] si è sviluppata. Una t. configurata architettonicamente in questo senso terminerà, nella maggior parte dei casi, in alto con , per ragioni di brevità si parlerà in seguito in maniera comune dello stile dorico e dello stile ionico. Il campo di ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] di coro, come i già menzionati l. trecenteschi a doppia faccia del tempietto di Cividale, ma soprattutto divennero d'uso comune quale arredo di lusso di scrittoi e studioli, come testimoniano numerosissime miniature della fine del sec. 14° e degli ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] complicate il s. ed il pavimento sono tra loro indipendenti; comunemente essi si identificano. Nel piano superiore o quando si tratti travi venivano ricoperte da uno strato di assi disposte in senso trasversale, su cui si metteva uno strato spesso di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] architettonico. È probabile che, partendo da una base architettonica comune, alla fine del periodo orientalizzante l'uno si sia corinzio
Non è possibile enucleare un ordine corinzio in senso proprio, in quanto la sintassi delle sue modanature e ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] delle colonne esterne) la th. di Delfi apre in certo senso la via al secondo e poco più recente esemplare di Epidauro, anche allo sviluppo in altezza sempre rilevante rispetto al diametro. Comune ad ogni modo alla th. e al tempio rotondo romano ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] un grandioso edificio almeno nel primo piano che, diviso nel senso della lunghezza in due parti uguali da un muro con , o pubblico ossia dello Stato e designato in tal caso più comunemente con il plurale horrea e l'appellativo di publica o fiscalia.
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...