ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] la separazione tra cittadini e artefici, o almeno quel senso di sufficienza che ha più o meno accompagnato chi esercitasse il vestiario, e così via. In epoca imperiale diventa più comune la denominazione di sönodos, che è però, sembra, da considerarsi ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] l'estrema specializzazione della mano d'opera. Il laboratorio comune agli architetti e agli scultori, del quale si parla forse quelli lavorati con maggiore finezza e con più vivo senso del movimento (Crome); nel disegno d'insieme rivelano un' ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] di Seneca; l'artista delle statue di bronzo e il toreuta sono comunemente chiamati artifex (cfr. Plin., Nat. hist., xxxiv, 49 ss.), C. (Cod. Iust., x, 66, 1). Ae. nel senso di fabbricante e venditore di suppellettile bronzea è in Petronio (Satyr ...
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ENDOIOS (῎Ενδοιος, Endoeus)
P. Orlandini
Scultore probabilmente ateniese vissuto nella seconda metà del VI sec. a. C. e attivo soprattutto fra il 530 e il 500, nell'Atene dei Pisistratidi; contemporaneo [...] celebre personaggio storicamente ben determinato, secondo un procedimento comune nell'antichità. Di E. vengono ricordate le seguenti e sostenuta struttura attica, animata da un vivo senso di irrequietezza dinamica palese nel movimento instabile delle ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] una pianta molto regolare. La città era divisa in due, nel senso della lunghezza, dal cardo orientato da N a S; questo era Sepolcro. Sia questa che le altre chiese erano basiliche del tipo comune, a tre navate, e differivano tra loro solo per la ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] . Anzitutto è da intendersi "primo" non in senso assoluto ma, forse, relativamente agli edifici della Grecia tholòs del santuario d'Asklepios in Epidauro. Secondo la più comune opinione si sarebbe trattato di due piccole tavole applicate alle pareti ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] nel suo derivato ellenistico (v. greca, arte).
1. – Nel senso storico-cronologico e. indica il periodo che va dalla morte di letteratura, filosofia, religione e finanche degli oggetti di uso comune e quotidiano, insomma del modo di vivere dei Greci ...
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KOUROS e KORE
E. Paribeni
1 (Κούρος). - Nella letteratura d'arte antica il termine k. ha sostituito completamente l'altro altrettanto approssimativo di "Apollini" a indicare la statua virile nuda stante [...] motore primo di questo stato di cose, è quel senso di presenza magica e quasi ossessionante che costituisce il supremo la vergine" e "la figlia", è per gli antichi appellativo comune di certe divinità femminili, innanzi tutto Persefone, Atena e le ...
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IO
E. Paribeni
(᾿Ιωᾒ). − Eroina argiva, figlia del dio fluviale Inachos. Secondo altre genealogie è anche detta figlia di Iasos, di Arestor, di Kadmos e persino di Prometeo.
Sacerdotessa della grande [...] e le violenze non trovano più posto nel comune repertorio figurativo e anche quando il dissimulato avanzare di di I. in Egitto noto in due redazioni tra cui quella in certo senso ufficiale del tempio d'Iside in Pompei.
Numerosissimi sono poi i volti ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] a figure e a motivi ornamentali erano usati in comune, mentre le parti del rilievo eseguite a mano libera la firma della ditta (soprattutto in due tipi) nulla dice in tal senso. Ci sono tuttavia non molti pezzi che portano una marca di tipo diverso ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...