ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] assicurato mediante la concessione di un ampio privilegio al Comune toscano, fu neutralizzata da Margarito, ammiraglio di Tancredi. 'erede spetta il ruolo più importante, dando finalmente un senso e uno scopo alla politica dinastica di Enrico VI. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] la dedizione del G. alla dinastia, quanto il suo personale senso dell'onore.
Lasciata l'Italia, il G. tornò a di Stato, in attesa di vedere confermate le sue previsioni, comuni del resto a tutti gli osservatori politici avvertiti. Poi, nonostante ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e in quella della madre oltre che sollecitato in tal senso dai suoi protettori, abbandonò l'avvocatura e scelse lo stato ne sortisse alcun risultato. Poco dopo da Roma gli giunse comunicazione che Iñigo Velez de Guevara, conte di Oñate era stato ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in libero Stato" in senso diverso da quello dei cattolici liberali, in senso cioè schiettamente laico (vedi questi pensieri sono raccolti in un volumetto di 90 pp. pubblicato dal Comune di Lucera il 22 ott. 1899;ipensierisono 183 più 21 del Manzoni; ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di atti che potevano limitare la sua autorità assoluta. Una comune vocazione alla religione e alla pietà univa la sposa al G fondanti dell'ambizioso progetto della basilica, in cui il senso del potere statuale si fondeva con la pietà religiosa e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e dei costumi politici della città. Allo scarso senso civico della popolazione, e alla politica esercitata da diceva convinto che "le nuove forme" potessero "innestar[si] sul comune tronco delle istituzioni liberali".
A partire dal 1890 - anno in cui ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , di cui anche la C. è attivamente partecipe. Si fanno letture comuni dei testi sacri e si dibatte l'interpretazione della lettera di questi.
La ricerca di un "decoro" eroico implica il senso del distacco dalla natura e del dominio delle passioni e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di istruzioni datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a Parigi dove non erano fatte per avvicinare a L. XII la gente comune, che imparava così a temerlo ben più che ad amarlo. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a tale riguardo sarebbero andati più che altro nel senso di procrastinare il più possibile un evento ritenuto comunque Rosselli a Bagnoles-de-l'Orne, e il C. venne comunemente indicato come il mandante di quel delitto, compiuto da sicari francesi ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Bertrandi et Rosae de S. Maria e La perdita comune. Panegirico nell'esequie dell'em. card. A. Barberino non la condannava, sconfessando tutti coloro che calunniavano in questo senso i domenicani.
Il breve ebbe una larghissima rísonanza, ma non ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...