DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] tributo annuo a Solimano. Per intraprendere una trattativa in tal senso il D. venne nuovamente mandato a Costantinopoli, nel luglio pontefice, in cui esortava la Cristianità alla riunione nella comune lotta.
Lo scritto non manca di severe critiche ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dai "galantuomini", cioè dalla gente di "buon senso, buon cuore e buona fede […] onesta laboriosa e in contrapposizione alla DC di De Gasperi, accusata, in quanto alleata dei comunisti, di tradimento della religione e di "bolscevismo nero".
"C'è ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] momento al potere a Firenze, e in questo senso i provvedimenti da lui emanati ebbero un preciso il fratello Bino e il nipote Filippo, un procuratore per trattare con il Comune di Roccacontrada tutte le vertenze con i Gabrielli per i salari loro dovuti ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] tra la Toscana e gli altri Stati per la condotta comune della guerra. Dalla sua risposta risultò evidente che lo interessante, perché può bene esemplificare la rapida evoluzione in senso unitario della maggior parte dei moderati toscani; ma certo il ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] ritrova la prima testimonianza del maturare delle idee del B. in senso nazionale e liberale.
Il B. sposava, il 19 ott. 1837 vallone di Rovito. Le spoglie dovevano essere gettate nella fossa comune; salvate dal curato di S. Agostino, durante la rivolta ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] di accordo avanzate dall'avversario, presso i Franchi, cui lo univa la comune fede cattolica, il piccolo C. era caduto, con la madre ed i quella orientale, è un segno ulteriore della svolta in senso filobizantino imposta da C. alla politica e, più in ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] la «più vera filosofia» sospinge alla volta del bene comune e incita alle «operazioni civili», ecco che Paruta si della tessitura dell’esito della ribenedizione da un repentino senso di svuotamento demotivante. Avverte di stare approssimandosi alla « ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] Vi farà riscontro, per altra parte, la tendenza - comune del resto a numerosi diplomatici piemontesi - ad accordare , degli interessi economici piemontesi.
Esemplare in questo senso la vicenda del negoziato anglo-piemontese, successivo all ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] di stampa e soprattutto avviando un nuovo ordinamento dei Comuni e delle Province incentrato sulla libera elezione (su base censitaria) dei Consigli comunali, incidevano in senso liberaleggiante non più soltanto sul piano amministrativo ma anche ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] riscossero lo stesso successo. La grande attività e il vivo senso degli affari gli fecero raggiungere un certo agio ed anche anni del secondo Impero; essi comunque avevano un amico in comune, H. Biesta, a lungo direttore del Comptoir d'escompte di ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...