LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] , con tutta probabilità, di legami nati dalla comune frequentazione di alcuni circoli politico-culturali della Firenze cosimiana potere legislativo, che restituisce efficacemente il senso dell'evoluzione politica degli Stati regionali cinquecenteschi ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] dall'accarezzare qualsiasi pensiero di ribellione.
In questo senso, la missione dei quattro fu senz'altro efficace: agli erarii, e sturbare la quiete de' sudditi e la pace comune".
Insignito della dignità cavalleresca, al ritorno a Venezia il C. ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Pola l'aveva consegnato, preludono in tal senso all'assunzione straordinaria da parte del doge reg. 32, c. 9; Ibid., Sindicati, reg. 1, c. 99; Ibid., Avogaria di Comun, Raspe, reg. 3643, c. 54rv (condanna per il ritorno dall'ambasc. a Candia); Ibid., ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] ad allora svolta dal pontefice. La conclusione in senso favorevole ai Fieschi della vertenza consentiva, d'altro Riv. stor., XXIV(1940), pp. 188, 193, 195 s.; V. Vitale, Il Comune del podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 380, 383; R. S. Lopez ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] ebbe modo di esplicarsi con l'incarico di archivista segreto del Comune di Orvieto cui egli fu chiamato il 18 sett. 1843: infatti a più riprese gli diedero del "pazzo furioso" in un senso che non era solo metaforico.
Quella che non gli venne mai ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] già declinante egemonia mazziniana. La difesa della Comune e la riflessione sulla funzione autonoma del proletariato incaricato dalla direzione del P.S.I. d'un contatto in questo senso, e il segretario di Henry Ford: l'incontro avvenne a Berna ( ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] cronista Michele da Piazza interpreti bene l'opinione comune quando fa presente gli antichi diritti dell'Aragona del frumento e dinanzi ai comportamenti dilatori operò, con molto senso pratico e l'avallo di Pietro, l'esazione diretta nei porti ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . 54). Infatti l'I. vede agire nel Porcari non solo una vaga idea di libertà, ma anche un pratico senso politico che vuol porre il rapporto tra il Comune e il papa su una base contrattuale, "vivere ad capitulo colla Ecclesia" (ibid., p. 45; mentre la ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] , p. XIX).
Opportunamente è stata richiamata l'attenzione sul fatto che in B. si sorprendono espressioni che rimandano a un senso di comunità etnico-linguistica con gli Italiani e i Romani in specie (Zucchetti, pp. XIXXX): la chiesa dei SS. Giacomo e ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] socialisti all'antagonismo delineatosi in seguito alle polemiche sulla Comune di Parigi. Tra i dirigenti, ad A. Saffi tra radicali, repubblicani e socialisti, capace di accentuare in senso progressivo la svolta che venivano operando G. Giolitti e G ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...