GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] più avanzati centri di ricerca esteri, e in questo senso lavorò come presidente del Comitato di astronomia, matematica e grazie al suo intervento nella veste di sindaco (v. La Verna e il Comune di Firenze, in A. Garbasso, Scienza e poesia, cit., pp. ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] testo di un contratto professorale stipulato nel 1269 tra il Comune di Treviso e il canonico cremonese Flavio dei Dovari per dai primi mesi del 1943quando cercò di spostare in senso antifascista l'alta borghesia romana e di prendere contatti ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] porsi nell'alveo di una ben precisa tradizione familiare in senso lato e di continuità di governo con i predecessori lo congresso di Verona del 1822, come tendenza del resto comune ad altri Stati restaurati. Sul versante normativo tutto ciò ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] maggio 1944, n. 14); evitare la revisione dei patti agrari in senso sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei ad ind.; P. Cinanni, Lotte per la terra e comunisti in Calabria (1943-1953), prefaz. di U. Terracini, ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] in quanto entrambi gli Stati si mossero in senso non eccessivamente filospagnolo, né il papa pretese e Balla d'oro, Nascite e matrimoni, sub voce Cicogna; Ibid., Avogaria di Comun, Nascite Patrizi, reg. 51/1; Cronaca matrimoni, reg. 107; Ibid., ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] : infatti, il 5 giugno 1859, all'indomani di Magenta, il Comune, timoroso degli effetti di un eventuale vuoto di potere, lo mise giornale La Perseveranza: massima fedeltà alla monarchia, senso vivo della propria appartenenza di classe, rifiuto della ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] il soggiorno romano lasciando trapelare un giustificato senso di orgoglio per la felice conclusione della C. era stato chiamato per la prima volta alla carica di console del Comune e dei Placiti, carica in cui venne confermato nel 1125.Nel corso di ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] distinguersi in due grandi categorie: indigeni e forestieri, nel senso che abbiano origine e sviluppo locale ovvero siano stati importati meno ricche e complesse; ma non si distacca però dal comune ceppo ellenico. L'opera del C. serba tuttavia grande ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] di procedere a un'altra edizione, a cura dello stesso comune di Milano. In quell'epoca infatti il vicario di Provvisione scriveva il Moro.
Uno dei difetti dell'Historia è la mancanza di senso critico che il C. dimostra nell'accogliere i dati delle ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] dagli eventi, più che dominarli. È in questo senso caratteristico l'atteggiamento di A. di fronte al problema Morghen, Le relazioni del monastero sublacense col papato, la feudalità e il comune nell'alto medio evo,in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...