BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] , aveva avuto modo di constatare come un'azione comune con i socialisti austro-tedeschi avrebbe trovato dei limiti del discorso era la richiesta esplicita, prima manifestazione in tal senso da parte di un uomo di governo dell'Intesa, dell'inclusione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Polenta per fare un accordo che prevedeva l'assegnazione a lui, in comune con il fratello e ribaltando le precedenti alleanze, di una condotta ciascuno da commerciale-urbana e nell'orientare in senso liberalizzante una realtà corporativa artigianale ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] registrazione nel Libro d'oro da parte degli avogadori di Comun - "in villa".
Agevolato da una serena situazione patrimoniale "; è, infatti, "giusto, onorato, pio e pieno di buoni sensi", insiste l'anonimo, "non però sopraffino". Un limite che non ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] (si veda l'interpellanza del 19 dic. 1951 dopo che era stato colpito il deputato comunista C. Marchesi), e concepì l'atlantismo in senso difensivo e restrittivo, rifiutando, di fronte alla guerra di Corea, ogni ipotesi di coinvolgimento italiano ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] proprio stato e del temporaneo rettor supremo del centrale comune governo". Gli argomenti dell'opuscoletto furono in buona parte che "quantunque io convenga teco non sianvi in noi né sensi né idee concreate, a me pare che una legge immutabile ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] furono in tale occasione le prime a muoversi e a premere sui comuni, creando un vasto fronte di agitazione, in grado di reggere per e più significative prese di posizione del B. in tal senso sono del 1905.
In quell'anno, a iniziativa di Leonida ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] di Mordini cm esponenti rivoluzionari polacchi e ungheresi per una comune azione contro l'Austria. In quegli stessi anni il favore di un allargamento del suffragio universale. In tal senso presentò alla Camera una specifica proposta nel giugno del ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] autorità governative nel giugno '71 per un indirizzo ai superstiti della Comune (E. Conti, Le origini del socialismo a Firenze, Roma 1950 meta". La teoria dell'evoluzione intesa in senso assoluto poteva esercitare sugli animi un'influenza snervante ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della "grande disciplina" della Chiesa che forma , ibid., pp. 24-28; H. Thiandoum, Tre papi e un orientamento fondamentale comune, ibid., pp. 30-33. Sul pontificato: E. Marcucci - C. Napoli, ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ufficiale; ma, ricco d'inventiva e dotato di un solido senso pratico, si rese presto indispensabile per dare un minimo di ordine C. volle concordare con l'amico Ricasoli un piano di azione comune, sia per quanto concerneva l'ordine interno sia per la ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...