Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] Berito ritornò a casa, ma rifiutò una carriera secolare e la vita comune con il padre e la parentela e, guidato dallo spirito divino, con i bioi dei pii ebrei da Enos a Mosè (nel duplice senso di vita e Vitae) cui ha dedicato il settimo libro della p ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] voci critiche contro quello che era ormai diventato un luogo comune, per cui l’intera questione nel suo complesso è stata sostenere che a Milano non è stato emanato alcun editto nel senso giuridico del termine, ma che in quella città è stato ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] greche ed ellenistiche, unite al prevalere di una concezione comune che identifica il vendere e il comprare con l’effettivo amissorum liberorum: Cod. Iust. VIII 47,5 del 291).
91 In questo senso Cod. Iust. III 36,16 del 293, su cui, nel quadro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] nella descrizione dell’anatomia e della fisiologia degli organi di senso, per la lingua della medicina.
Scienza e letteratura attingono il loro lessico dalla lingua comune, convertendolo in termini specialistici. Nell’anatomia dell’occhio l’elemento ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] come un’opera agiografica che come un’opera storica nel senso classico del termine: non dichiara un metodo, non mostra fin dal I secolo a.C. era presente in Armenia una comunità giudaica, e non è da escludere che essa possa essere stata destinataria ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Chiesa locale, che per sua natura è cattolica non nel senso geografico, ma in quanto destinata ad accogliere tutti.
Quando del clero e fedeli; paga gli altri membri del clero.
Ogni comunità ha un solo vescovo che la rappresenta anche presso le altre ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] ai tempi di Galerio si riferisce, in senso stretto, agli antenati romani pagani esclusivamente dei cristiani in questa lettera si parli dell’eventuale restituzione dei beni della comunità. È possibile che un riferimento a questa lettera si trovi in ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] affermazione della pace religiosa tra i cittadini. In questo senso Togliatti sottolineò che il Concordato «[…] è per noi uno si premurò di ricordare che il decreto di scomunica contro i comunisti non era mai venuto meno; questa volta il Pci recepì il ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che abbiano compiuto 25 anni.
A fronte di questi comuni «caratteri originali», i liberi voti del 1797-98 si e dell’unanimità sancite dal voto universale, inteso nel senso di espressione della «volontà sentimentale» della nazione. Quest’immagine ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] tra politica e religione, la religione a dare un senso alla politica. Uomo di intensa devozione, il Donà. quel rifiuto per l'ostentazione e per il lusso che egli aveva in comune con un Nicolò Zen e con gli evangelici veneziani della prima metà del ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...