La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 82 medaglie di bronzo e 267 croci di guerra33. In tal senso, così come era avvenuto in Francia fin dall’inizio della guerra, con i quali la Santa Sede dichiarava di non aver nulla di comune con l’azione del partito di don Sturzo.
Pio XI: «Mussolini ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] non fu una peculiarità di Tillemont, bensì un punto comune a tutti gli intellettuali a lui contemporanei, da Jean de lire tant de livres, mais qui ont de la foi, du bon sens, de l’amour pour la vérité: qui lisent pour apprendre des vérité utiles ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] Sol Invictus un simbolismo potente che rafforza e cementa il senso di appartenenza dei cittadini del vasto Impero. Da questo punto nome e culto. Il resto della loro moltitudine è chiamato così comunemente con il nome di demoni e riguardo a tutti c’è ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] della carta, che erano dati in affitto, secondo una consuetudine comunemente in uso già agli inizi del Medioevo, per i mulini atti congegni.
Un primo e ancora limitato tentativo in questo senso è documentato già intorno al 1480 dalle osservazioni su ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] posta, le ventiquattro corse, etc.) e, infine, nel senso stesso della corsa che si svolge fra un Oriente e un governano da soli, senza sottostare a un dominio. Né si cibano di comuni alimenti come tutti. S’intende, poi, che del nostro corpo non hanno ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] fortificate per la difesa della Lombardia e dell’Emilia e delle comunicazioni con la Toscana, a beneficio di un esercito operante sul nazionale.
Se non si tratta di una guerra civile in senso pieno, è innegabile però che le forze armate combattano nel ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] quella strada si soccorre e provvede e in un certo senso silegano tutti li stati di S. M."); l'esigenza sc. 583 f. 15; ibid., mss. 437, 801, 859 (p. 234); Archivio storico del Comune, mss. 92, 337, 339, 415; ibid., Mss. Brignole Sale, 103.A.3, 109.D ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] debba avere una qualche idea dei fini per dare un senso alle sue analisi. L'utopista, tutto immerso nella costruzione modi di fare politica, la politica come perseguimento del bene comune e la politica come dominio dell'uomo sull'uomo, alla presenza ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] i mori e quelli, più recenti, della milizia contro i comunisti, visti come nuovi turchi): ci si appella a un superiore ritiene depositari e amministratori di diritto, e perciò a un senso dell’onore che rende infamante il ‘tradimento’. Si possono così ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] l'ampliamento e la riparazione della rete stradale di grande comunicazione, soprattutto fra Roma e le Marche. Quella di gran e compiutezza. Anche in queste imprese urbanistiche in senso stretto balza all'occhio un'attenzione particolare per Trastevere ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...