Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] in sostanza la finalizzazione a radicali mutamenti della società; b) la componente comunista accettava solo in funzione tattica la separazione del sindacato dal partito, nel senso che il partito voleva che il sindacato fosse unitario e la separazione ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] studiato dalla prospettiva dello stesso ambiente culturale e sociale comune ai suoi predecessori e rivali59. L’elevazione ad ubbidisce a una necessità politica e strategica. In questo senso Costantino è più un monarca conservatore che un visionario: ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] dinamismo e delle sue scelte avvedute. Il senso di coesione e solidarietà, la accettata gerarchia il nuovo ruolo di transito del Mediterraneo e per le nuove prospettive delle comunicazioni con l'Oriente e l'Australia.Poichè l'isola di Lussino non ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] – secondo modalità e misure variabili – idealità neoguelfe e cedimenti alla propaganda politica coeva, genuini sensi di appartenenza a una comunità nazionale e disponibilità al sacrificio personale e collettivo. Il tutto poteva di volta in volta ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] aveva alle spalle una realtà sociologica, più che una comunità di fede: la religione cattolica era il collante culturale di una comunità, all’interno della quale la gestione in senso proprio del rapporto di fede spettava alla gerarchia ecclesiastica ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] ben nota fra i riformatori musulmani - soprattutto Turchi - del XIX secolo. La comunità islamica era ormai moribonda, avendo perduto il senso di una comune appartenenza etico-politica. L'arretratezza era il risultato della tirannia, del declino della ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sviluppò una seria iniziativa epuratrice e uniformatrice in senso ultramontano. L’irrigidimento attorno alla difesa del potere circa 30.000 ebrei in Italia, in un’ottantina di comunità: quasi nessuno nel Mezzogiorno, né in Liguria o in Lombardia ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] necessità di rispondervi energicamente: emblematica, in questo senso, la sua partecipazione ad una commissione per l Brucioli in quell'occasione ricordava al cardinal nipote le comuni frequentazioni avute in passato con gli esponenti del dissenso ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di loro. Occorre tenerlo presente per comprendere il senso della loro partecipazione al concilio e lo spaesamento di don Rosadoni nella parrocchia della Resurrezione, a Genova con la comunità dell’Oregina, a Torino con quella del Vandalino, a Roma ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Sicilie sanciva, anche nell’isola, l’evoluzione in senso amministrativo della Restaurazione e confermava una profonda linea di trova conferma nella consegna del primato politico ai comuni, che venivano affrancati dall’ingerenza della statualità nella ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...