Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] una fine, e di tutto si conoscono già le cause e il senso.
È anche in questa disposizione mentale la radice della così larga rovinose lotte di partiti e di fazioni all’interno dei Comuni, un certo patriottismo italiano fatto di amore e di orgoglio ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] può cercare di verificare l'esistenza di una possibile rete o comunità di biji. Se, per esempio, prendiamo l'annotazione 274 nell sulle ombre luminose.
Questo cap. 5 è, in un certo senso, residuale; consta di soli tre paragrafi, che non hanno molto ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Pio IX, b. 29, f. 4.
57 Nel senso che fino a tale data le molte centinaia di istituzioni P. Togliatti, Le linee generali delle trasformazioni economiche che noi proponiano, in I comunisti e l’economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca, F. ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] alle tante figure di uomini e donne, eremiti o vissuti in piccole comunità, in campagna o in città, come le sante zie di G., Teodolinda sua moglie che era stata spesso esortata in tal senso dal papa. L'iniziativa di quest'ultimo determinò una grave ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] un’età che già di per sé esce dai binari del buon senso (15,2)». L’oratore prosegue rivolgendosi a Massimiano affermando che «non sarebbe stato prima del mese di luglio, in un festeggiamento comune per i decennalia dei Cesari e per i vicennalia di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] pratica clinica e altri metodi. L'insegnamento era in un certo senso 'formalizzato', e tendeva a coltivare le capacità dello studente, che impiegavano gli stessi studiosi e insegnavano materie comuni.
Le due iscrizioni sulla facciata della madrasa di ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...]
132 Al riguardo cfr. M. Sordi, La prima comunità cristiana di Roma e la corte di Claudio, in 82, in partic. 74.
134 L’apoteosi di Antinoo era considerata exemplum in senso negativo sia dai cristiani sia dai pagani; cfr. Chrys., hom. XXVI in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ’istituto comunale: «se vogliamo giudicare dal punto di vista etnico il Comune, esso non è romano più che non sia longobardo. Ma né o di elaborazione da parte delle élites politiche (nel senso appena visto), insomma costituivano un problema per la ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] ad Antiochia, in Asia e altrove ormai la struttura di governo delle comunità cristiane si era evoluta in senso episcopale monarchico, in quanto supremo reggitore della comunità era il vescovo, assistito dal Collegio dei presbiteri e dai diaconi. Data ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] che si produce, pur all’interno di un universo ideologico che per alcuni tratti, come il senso aristocratico o l’elitismo degli studi, resta comune e condiviso fino all’esplosione del Sessantotto.
Per accennare solo ad alcune di tali direzioni, il ...
Leggi Tutto
senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...