politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] razionale, passionale, appetitiva). Le due classi superiori hanno in comune i beni, le donne e i nati, mentre le unioni perché gli uomini sono sempre gli stessi. Un analogo senso della secolarizzazione della vita politica troviamo nelle dottrine di ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] da signore della città. Accompagnato al palazzo del Comune, fu armato cavaliere e nominato tutore del piccolo figlio immatura del B. doveva bloccare tutti i suoi progetti in questo senso.
Negli ultimi anni di vita la posizione del B. fu più ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] connessi a una riforma della Chiesa non solo nel senso della espunzione di vizi secolari e ritornanti legati alla che inverte l’ordine usuale fra chi segue e chi guida nella comune sequela dell’unico Maestro.
Papa Paolo VI
Il giubileo nella Bibbia ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] gli atti stipulati a Napoli, Sorrento e Amalfi in scrittura comune, più semplice e leggibile, a opera di notai nominati dallo responsabilità anche durante il regno di Manfredi.
Amalfitani ‒ nel senso però di uomini di tutte le terre del ducato o anche ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] in nome del Maggior Consiglio, ad Andrea Ghisi perché consegnasse al Comune l'isola e il castello di Andros. Nel 1260 è dato consilia, soprattutto dal Minus e dai Quaranta: ecco il senso della svolta politica in atto dopo la morte del Tiepolo. ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] 115). L'anno dopo il B. appare citato in qualità di procuratore del Comune in un contratto d'affitto di case.
Nel 1213 il B. fu podestà il B. morì: tra le altre notizie in questo senso, determinante è quella degli Annales Veronenses antiqui (p. 56 ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] Bologna per la carica di senatore di Roma, su richiesta di un'ambasceria dei Romani.
Il senso di questa chiamata, come osserva il Dupré, sta nella necessità del Comune romano di porsi a capo un "esperto" che dia ai Romani un'organizzazione di "popolo ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] univa, infatti, nel B. con un forte senso dello Stato, in un nesso inscindibile dove riferimento che singolarmente interessa il Signore e il cui lavoro in comune arricchisce straordinariamente la Chiesa" (Rinnovare l'Azione cattolica per attuare ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] più precarie dalle spinte mediterranee, in senso cioè meridionale e orientale, delle direttive politiche di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 107-128.
A.I. Pini, Il comune di Ravenna fra episcopio e aristocrazia cittadina, ibid., pp. 230-239 250-257. ...
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Lorenzo Vidino
Marco Arnaboldi
Combattenti d’esportazione
Il fenomeno dei foreign fighters, tutt’altro che recente, ha subito una brusca accelerata con l’acuirsi del conflitto siro-iracheno. E l’Occidente, [...] al caso del jihad siro-iracheno mostrano che il range di età più comune per i combattenti occidentali sia quello fra i 18 e i 29 anni intravedere nella militanza una dimensione ludica: in questo senso, la lotta armata è riconosciuta come un’attività ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...