FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] del vero e proprio anacoluto; di rilievo in questo senso i passaggi repentini da discorso indiretto a diretto e non rilevarsene una ricchezza ed una varietà di toni senz'altro non comune: da quelli foschi e cupi a quelli ridenti, da quelli realistici ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] D. si veniva dunque confermando. Significativa in tal senso una addizione statutaria del 1271, in forza della ed arti, LXIV (1904-05), pp. 289 ss.; F. Ercole, Comuni e signorie del Veneto (Scaligeri Caminesi Carraresi). Saggio storico-giuridico, in ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] crebbe Falcone, come l’aspetto rigorista, fondato sul senso del dovere.
Gli esordi
Alla conclusione degli studi p. 166).
Cosa è la mafia
Falcone presidiò il terreno della comunicazione pubblica non solo con queste polemiche. In saggi e interventi a ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] fin dal 1860, anticipando il linguaggio ripreso nel 1864 e reso ancor più deflagrante da Francesco Crispi: «Il più comune buon senso insegna che in fatto di unità nazionale non può oggi farsi altrimenti se non che con V. Emanuele […]. Converrebbe ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] di trame eversive o di timori in tal senso sembra provata dalle inquisizioni e dai processi 82v, 84v-85, 88rv, 91; reg. 31, f. 47; Sindicati, I, f. 85; Ibid., Avogaria de Comun, Raspe, reg. 3642, III, ff. 44v, 51v, 55, 60, 66; IV, ff. 25v, 30, 36, ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] limitazioni dall'imperatore.
Significative sono in questo senso le istruzioni imperiali all'A. al Milano nell'Impero di Carlo V)della sua vita: sentimento, questo, comune a tutta la nobiltà italiana passata al servizio spagnolo e radicatissimo nell ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , moriva in combattimento.
Il C. portò in quelle vicende un senso del dovere e di dedizione, coerente con la sua storia. Esponente società italiana, tornò a svolgere un ruolo contingente, comune ad altre figure dell'Italia liberale, di testimonianza ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] temi della tradizione gioachimitica e attese comuni ai gruppi variamente emarginati dal contesto ecclesiastico e di Ezechiele, cui egli ricorre, pullulano di indicazioni in questo senso (Orioli); ma si può ricordare anche come l'attesa dello scontro ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] rimessa in opera dell'antico canale Mahmoudieh, che mette in comunicazione Alessandria con il Nilo e quindi con Il Cairo (compiuto ovviamente a brillanti doti diplomatiche e a un acuto senso del proprio ruolo nell'introdurre in terra egiziana riforme ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] di Vienna.
In realtà F. si muoveva con non comune abilità in una situazione obiettivamente difficile. Diviso tra i proprio nel cuore della pianura padana. Gli ostacoli in questo senso venivano soprattutto dal papa e dall'imperatore. Sarebbe spettato a ...
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senso comune
sènso comune locuz. usata come s. m. [dal lat. sensus communis]. – 1. Espressione filosofica, che traduce il greco di Aristotele κοινὴ αἴσϑησις «sensazione comune», con cui si designa l’atto percettivo che fonde in unità i dati...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...